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Giornate Iblee della Prevenzione: inaugurazione e focus sull’invecchiamento attivo

L’evento inaugurale si è svolto presso la sala Avis, con l’intervento autorevole di Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Commissione nazionale per la riforma dell’assistenza sociosanitaria per la popolazione anziana e della Fondazione “L’età grande”. Mons. Paglia elogia il modello socio-sanitario ragusano e annuncia che Ragusa sarà tra i territori pilota per la sperimentazione della riforma, promuovendo la “Carta dei diritti delle persone anziane” e nuove forme di assistenza come l’housing sociale e i condomini solidali.

Sono intervenuti il sindaco Giuseppe Cassì e la presidente del Libero Consorzio Maria Rita Schembari. Il direttore di Happy Ageing, Francesco Macchia, presenta un progetto nazionale sull’aderenza terapeutica che vedrà Ragusa come Comune pilota. La dott.ssa Sara Lanza, direttore sanitario ASP, illustra i servizi erogati per gli anziani, mentre la dott.ssa Tiziana Del Fabbro (Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia) racconta il progetto “10.000 passi di salute” con 132 Comuni coinvolti. La giornalista Cettina Di Vita presenta “Scopri i tesori nascosti del territorio”.

Padre Giorgio Occhipinti illustra le attività della Pastorale della Salute. L’assessore alla Sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, presenta l’esperienza degli “Stati Generali Salute”. La dott.ssa Bocchieri e l’assessora Elvira Adamo parlano di integrazione sociosanitaria e politiche di genere. L’assessore comunale Giovanni Iacono, anche presidente regionale di Federsanità, analizza dati e tendenze su demografia e malattie croniche non trasmissibili, sottolineando che la prevenzione rappresenta la chiave per affrontare la sfida dell’invecchiamento.

Dipendenze patologiche: informazione e ascolto attivo

L’U.O.C. Dipendenze Patologiche partecipa con il camper del progetto GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), trasformato in un punto mobile di counseling e prevenzione. Sono contattati 268 cittadini (138 maschi e 130 femmine) fra i 14 e i 19 anni, coinvolti in attività di orientamento su alcol, fumo, sostanze, gioco d’azzardo e nuove dipendenze. In particolare sono realizzate:

  • esperienze immersive con occhiali che simulano la guida in stato di ebbrezza;
  • 60 controlli del monossido di carbonio nei polmoni tramite il dispositivo Tabataba;
  • 150 rilevazioni tramite etilometro elettronico;
  • distribuzione di oltre 170 presidi sanitari (alcoltest monouso e profilattici);
  • attività informative su sostanze e malattie sessualmente trasmissibili, con materiale divulgativo.

Screening oncologici: orientamento e prevenzione attiva

Il Centro Gestione Screening, diretto dalla dott.ssa Sonia Cilia, svolge circa 300 sessioni di counseling sui tre principali screening oncologici: mammografico, cervicale e colon-rettale. Sono prenotate 56 mammografie e 50 test cervicali (Pap test e HPV). Inoltre, sono distribuiti 30 volantini informativi sullo screening del colon-retto con l’elenco delle farmacie aderenti.

Consultori: prevenzione al femminile e contatto con il territorio

In occasione dell’Open Day del 19 giugno, promosso in tutti i consultori familiari dell’ASP di Ragusa, l’U.O.S.D. “Coordinamento Consultori”, diretta dalla dott.ssa Nunziata Pace, registra circa 550 contatti telefonici, che portano a 389 prenotazioni e 313 test eseguiti. I punti informativi allestiti presso il centro commerciale “Le Masserie” e il lungomare di Marina di Ragusa permettono un contatto diretto con 145 utenti, rafforzando il dialogo con il territorio e promuovendo l’accesso ai servizi di prevenzione.

Educazione alla salute: sicurezza stradale e benessere attivo

La Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale (U.O.E.P.S.A.), coordinata dalla dott.ssa Daniela Bocchieri, cura incontri sulla prevenzione degli incidenti stradali, realizzati in collaborazione con l’Associazione dei familiari delle vittime della strada, coinvolgendo 150 bambini della scuola dell’infanzia. La UOEPSA, con le dott.sse Daniela Bocchieri e Grazia Occhipinti, propone sessioni di ginnastica dolce e introduzione alla pratica dello yoga, con il coinvolgimento di oltre 50 persone anziane, promuovendo il benessere psicofisico e la socializzazione. In collaborazione con la LILT si svolge anche il Cancer Survivors Day, con circa 80 partecipanti alle attività di rilassamento post-terapia oncologica.

Attività sportiva e prevenzione

Evento clou: il torneo di judo al centro commerciale Le Masserie, con 175 atleti dai 4 ai 75 anni, coordinato dal maestro Salvo Baglieri, vede grande partecipazione anche di persone con sindrome di Down e personale socio-sanitario impegnato nelle dimostrazioni di difesa personale. Sul lungomare, il dott. Edoardo Scarso guida sessioni di attività motoria preventiva adattata, rivolte a giovani e studenti del corso di laurea in Scienze Motorie, con l’obiettivo di valorizzare la figura del chinesiologo professionista.

La Medicina dello Sport, con i dott.ri Gaetano Iachelli, Antonio Di Gregorio ed Emanuele Bocchieri, fornisce consulenze e informazioni sull’importanza dell’attività fisica per uno stile di vita sano, utile alla prevenzione delle patologie cardiovascolari e metaboliche e per un invecchiamento attivo.

Prevenzione cardiovascolare e manovre salvavita

Uno spazio specifico è dedicato alla prevenzione dell’arresto cardiaco improvviso, a cura del Centro di Formazione per l’Emergenza “Biagio Turtula”, diretto dal dott. Giovanni Noto. I professionisti illustrano le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e di disostruzione delle vie aeree, con dimostrazioni pratiche aperte alla cittadinanza, che coinvolgono circa 30 persone.

Formazione specialistica e associazioni

Le Giornate Iblee della Prevenzione vedono la presentazione del nuovo Piano Aziendale contro le ondate di calore e indicazioni per proteggere i soggetti fragili durante l’estate. Sotto il coordinamento della dott.ssa Nunziata Pace si svolge un seminario scientifico sulla colposcopia, rivolto a 40 operatori sanitari.

Le associazioni AIAD, AIL, LILT, AFVS, AUSER e AVIS partecipano con screening gratuiti, counseling, percorsi di educazione e attività creative, dimostrando l’importanza del lavoro di rete nella promozione della salute e nella prevenzione sul territorio.

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