L’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica, guidato dal democristiano Andrea Messina, ha emanato oggi il decreto di ripartizione delle somme destinate ai comuni siciliani riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Risorse aumentate rispetto al 2024

Si tratta del secondo anno consecutivo in cui vengono stanziati fondi specifici su proposta dell’Onorevole Ignazio Abbate. “Non solo siamo riusciti a confermare lo stanziamento – ha dichiarato Abbate – ma siamo riusciti anche ad incrementare le risorse a disposizione, passando dai 2,5 milioni del 2024 ai 4 milioni del 2025. Mai prima dell’anno scorso i comuni UNESCO avevano ricevuto qualcosa di tangibile dalla Regione”.

Fondi spendibili liberamente dai comuni

Abbate ha sottolineato che le risorse saranno disponibili a breve per essere spese con ampia libertà: dalla promozione turistica alla manutenzione del patrimonio urbano. “Sono svariati gli ambiti di intervento possibili per questi fondi”, ha aggiunto il deputato regionale, evidenziando l’importanza del sostegno in una fase di grande difficoltà per gli enti locali.

Le somme destinate ai comuni della provincia di Ragusa

In totale, sono 70 i comuni siciliani inseriti nella lista UNESCO. Tra questi, in provincia di Ragusa beneficeranno del contributo Ragusa, Modica e Scicli. Al capoluogo sono stati assegnati 111.073 euro, a Modica 88.414 euro e a Scicli 58.571 euro.

La Regione al fianco dei territori

“La politica regionale dimostra ancora una volta di stare vicina agli enti locali e supportarli in qualsiasi modo possibile in un periodo difficile a tutti i livelli”, ha concluso Abbate, evidenziando il ruolo della Regione Siciliana nel sostenere la valorizzazione dei centri riconosciuti dall’UNESCO.