Aggredita e derubata: donna denuncia, scatta l’arresto a Vittoria
Vittoria (RG) — I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, con l’ausilio del personale del Commissariato di P.S. di Vittoria, sono intervenuti nella città ipparina in seguito a una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa. Una donna aveva infatti riferito di essere stata aggredita all’interno di un’abitazione da tre persone e di essere stata derubata del proprio telefono cellulare.
Il controllo nell’abitazione
Giunti sul posto, i militari hanno raccolto ulteriori dettagli dalla vittima e hanno eseguito un controllo nell’immobile indicato. All’interno dell’abitazione hanno identificato una donna, P.A., vittoriese classe 1990, e proceduto alla perquisizione dei locali. Durante le operazioni sono stati rinvenuti circa 26 grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte per la cessione, oltre a due bilancini di precisione utilizzati per la pesatura della sostanza stupefacente.
Droga, contanti e crack
Gli accertamenti sono stati estesi anche sulla persona di P.A., permettendo di recuperare ulteriori 0,16 grammi di crack e la somma contante di 260 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
La vittima in ospedale: riconosciuta l’aggressore
La donna che aveva richiesto l’intervento è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria per le cure mediche necessarie. Successivamente, ha riconosciuto in P.A. una delle tre persone che l’avrebbero aggredita.
Arresto e provvedimenti
Al termine degli accertamenti preliminari, i Carabinieri hanno condotto P.A. presso la Compagnia Carabinieri di Vittoria per l’identificazione compiuta. La vittoriese, fortemente indiziata di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, è stata tratta in arresto — fatta salva la presunzione di innocenza — e deferita in stato di libertà per lesioni personali aggravate.
Ultimate le procedure di rito, la donna è stata condotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida della misura adottata dai Carabinieri.
