CGIL, CISL e UIL: «Servono risorse certe, investimenti adeguati e un piano strategico condiviso»

Preoccupazioni confermate dopo il tavolo tecnico

Si è svolto lunedì scorso il tavolo tecnico convocato dal Libero Consorzio di Ragusa per discutere del futuro dell’Aeroporto di Comiso. Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL di Ragusa ribadiscono con fermezza le preoccupazioni già più volte espresse: lo scalo è considerato un’infrastruttura strategica e indispensabile per lo sviluppo dell’intera Sicilia centro-orientale.

Il tavolo tecnico continuerà a lavorare con SAC e Regione

Il Tavolo tecnico, costituito lo scorso novembre con attori istituzionali e rappresentanze datoriali e sindacali del territorio, dovrà proseguire il proprio lavoro per affrontare questioni concrete e confrontarsi anche con SAC, la società di gestione degli aeroporti. Nell’ultima riunione del 14 luglio è emersa la necessità di un confronto diretto con il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Richiesta di parità di trattamento con gli altri scali minori

Le sigle sindacali chiedono che l’Aeroporto “Pio La Torre” venga trattato alla pari degli altri aeroporti minori della Sicilia, con risorse e investimenti adeguati. La richiesta è quella di un impegno strutturale da parte della Regione che garantisca un sostegno finanziario stabile nel tempo.

«Non c’è più tempo da perdere»

«Non c’è più altro tempo – dichiarano CGIL, CISL e UIL – perché occorre essere tempestivamente pronti per affrontare le prossime stagioni e, al contempo, lavorare per collegare l’aeroporto con le realtà vicine, partendo dal trasporto pubblico locale.»

Un volano per l’economia e i lavoratori

L’Aeroporto di Comiso è definito dalle sigle sindacali come «una porta d’accesso fondamentale per il territorio ibleo». Lo scalo rappresenta un volano per l’economia, un presidio per l’industria turistica e commerciale e migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti. È inoltre un servizio essenziale per studenti universitari, famiglie che necessitano di spostarsi per motivi di salute e per chi non può contare esclusivamente sull’aeroporto di Catania.

Appello al Presidente Schifani

Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono la necessità di un convinto interessamento da parte della Regione Siciliana, nella persona del Presidente Schifani, per condividere un nuovo piano strategico che preveda risorse certe, orizzonti temporali chiari e sinergie adeguate a rendere l’aeroporto pienamente operativo e competitivo.

«Il territorio merita rispetto e risposte concrete»

«Siamo pronti a fare la nostra parte e continueremo a vigilare con attenzione e determinazione – concludono i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL –. Il territorio ibleo merita rispetto, ascolto e parità di trattamento rispetto ad altri territori, attraverso risposte concrete».