Il comune si estende lungo un litorale sabbioso tra la penisola di Capo Gallo ed il Golfo di Carini, di fronte all’isolotto da cui prende il nome, situato a circa 300 metri dalla costa.

Esso costituisce un ambiente di grande valore naturalistico, divenuto dal 1997 Riserva Naturale Integrale, habitat di una vasta gamma di specie faunistiche tra cui il gabbiano reale. L’isolotto è infatti un rifugio strategico durante le migrazioni, grazie all’isolamento geografico ed alla ricchezza di risorse alimentari. Trovano riparo tra le sue dune specie come il martin pescatore, la garzetta, il cormorano e l’airone cenerino; numerosi passeracei, come la cutrettola, il codirosso spazzacamino e la cappellaccia; dalle zone limitrofe della costa si uniscono agli altri stormi alcuni rapaci come la poiana ed il falco. Oltre alle diverse specie di uccelli, abitano l’area anche la lucertola campestre, il biacco, il coniglio selvatico, numerose varietà di farfalle ed i coleotteri. Nella parte centrale cresce una fitta vegetazione di lentischio e barbosa. L’isolotto è circondato da un ricco fondale marino, caratterizzato da una notevole varietà di ambienti; il versante settentrionale di mare fa parte della Riserva Naturale di Isola, adiacente alla più vasta area della Riserva Marina di Capo Gallo.