Aria condizionata guasta all’ospedale di Modica: disagi nei reparti di cardiologia e nefrologia
Comitato Articolo 32: “Situazione inaccettabile in piena emergenza caldo”
Da alcuni giorni il sistema di aria condizionata risulta guasto o funzionante in modo discontinuo in tutta la nuova ala dell’ospedale di Modica, dal piano terra fino al terzo piano. In quest’area si trovano reparti delicati come cardiologia e nefrologia, con pazienti particolarmente vulnerabili alle alte temperature.
La denuncia del comitato civico Articolo 32
A lanciare l’allarme è il comitato civico Articolo 32, che dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini ha effettuato un sopralluogo direttamente nella struttura.
“Dopo aver ricevuto segnalazioni allarmate, ho effettuato un sopralluogo incontrando alcuni pazienti e i loro familiari. Come è noto, il caldo intenso rappresenta una sfida significativa per l’organismo, in particolare per le persone affette da patologie molto serie”, si legge nella nota del comitato.
Familiari dei pazienti chiedono lo spostamento in aree più sicure
Secondo quanto riportato dal comitato, i familiari di alcuni degenti hanno chiesto che almeno i pazienti più fragili vengano trasferiti in aree dell’ospedale dove il sistema di climatizzazione è funzionante, per evitare ulteriori rischi sanitari.
“Nel momento in cui le autorità sanitarie nazionali raccomandano di approntare per i soggetti fragili i cosiddetti rifugi climatici – strutture dotate di aria condizionata – l’azienda sanitaria si mostra clamorosamente impreparata”, prosegue la denuncia.
Critiche alla gestione e ai vertici dell’ASP
Il comitato accusa l’Azienda Sanitaria di carenze strutturali e gestionali, sottolineando come simili disservizi siano presenti anche in altre strutture del territorio, come il poliambulatorio di Ispica.
“La nuova ala del grande ospedale di Modica, così come il poliambulatorio di Ispica (e chissà quante altre strutture sanitarie), dimostrano allarmanti incapacità progettuali e gestionali degli impianti essenziali. Una vergogna che mette in luce l’inadeguatezza di certe figure, manageriali e professionali, scelte per fedeltà politica e non per competenza”.
Richiesta di interventi urgenti
Il comitato chiede che l’ASP intervenga con urgenza per ripristinare il corretto funzionamento del sistema di climatizzazione e tutelare la salute dei pazienti ricoverati, specialmente in un periodo segnato da temperature elevate e condizioni climatiche estreme.
