“‘Sicilia-Malta: Oltre l’isola’, Pagano: ‘Un’opportunità strategica per i nostri territori’” 

Domenica 15 giugno 2025, il Teatro comunale Leonardo Sciascia di Chiaramonte Gulfi ospiterà l’evento internazionale “Sicilia-Malta: Oltre l’isola”, promosso da Edizioni G.A. e organizzato dall’associazione Agorà Stupor Mundi, con il patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dell’Unione Ibleide. L’iniziativa vedrà la partecipazione ufficiale del Ministro maltese Roderick Galdes, insieme ad una corposa lista di rappresentanti istituzionali.
Il sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Pagano, sottolinea il valore strategico e simbolico dell’appuntamento:
“Questo evento è importante e di qualità – afferma Pagano – non solo perché ideato dal dott. Angelica, che rappresenta il portale Siciliamalta.eu e ha storici rapporti con l’isola di Malta, ma perché si inserisce in un progetto di cooperazione concreto che parte da Monterosso e arriva a un’idea condivisa di territorio allargato”.
Pagano sottolinea come l’idea, nata lo scorso anno, sia stata prontamente estesa ai sindaci di Giarratana, Chiaramonte Gulfi e Buccheri, dando slancio all’Unione Ibleide, un caso unico in Sicilia:
“L’Unione Ibleide mette insieme due province diverse, un modello che supera i confini amministrativi in nome della coesione territoriale. I nostri comuni condividono vocazione montana, patrimonio architettonico e archeologico. È questa la base per una visione integrata di sviluppo con Malta”.
Il sindaco sottolinea anche il ruolo del Libero Consorzio Comunale di Ragusa come “interfaccia naturale” nei rapporti con l’isola dei Cavalieri, ribadendo la posizione della Sicilia come porta d’Europa:
“La provincia di Ragusa può e deve fare da ponte tra Malta e l’Europa. Ecco perché a questo evento saranno presenti anche prefetti, sindaci e rappresentanti dei 17 comuni coinvolti tra le province di Ragusa, Catania e Siracusa, fino a Militello Val di Catania”.
Ma la cooperazione con Malta non è solo istituzionale. Pagano racconta anche piccoli, grandi segnali di rinascita per Monterosso Almo:
“La signora Fiona, maltese, ha appena acquistato casa nel nostro borgo e chiesto la residenza. Non è un caso isolato: sempre più maltesi scelgono Monterosso come luogo in cui vivere. Questo è il frutto del lavoro culturale e delle relazioni umane costruite nel tempo. Il nostro borgo sta tornando a vivere anche grazie a queste sinergie”.
L’incontro del 15 giugno, quindi, sarà ben più di un semplice evento: rappresenta l’embrione di una rete euro-mediterranea fondata su relazioni reali, visione territoriale e una cultura dell’accoglienza che guarda oltre i confini.





