Sbarco a Pozzallo: soccorsi 42 migranti, tra cui molti minori

Si è concluso nel porto di Pozzallo lo sbarco di 42 migranti, soccorsi in mare dalla motovedetta Cp 325 della Guardia costiera. L’imbarcazione è intervenuta a circa sessanta miglia a sud-est della costa iblea, mettendo in salvo i naufraghi dopo almeno due giorni di navigazione, in condizioni difficili a causa del forte vento.
Tanti minori tra i migranti soccorsi
Tra le persone a bordo risultano esserci ben 28 minori: 24 maschi e 4 giovanissime. Completano il gruppo 12 uomini adulti e 2 donne. I migranti sarebbero partiti da un porto libico e provengono da Eritrea, Somalia e Bangladesh.
Controlli sanitari e ricovero a Modica
All’arrivo a Pozzallo sono stati attivati i servizi di accoglienza coordinati dalla Prefettura di Ragusa. I primi controlli sanitari sono stati eseguiti dal team Usmaf, sotto la supervisione del dottor Vincenzo Morello, e successivamente dal personale dell’Azienda sanitaria provinciale, con il medico Angelo Gugliotta.
Al termine degli accertamenti è stato disposto il ricovero all’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica per uno degli uomini, affetto da una broncopatia che ha richiesto ulteriori approfondimenti clinici.
Prosegue l’impegno nel Mediterraneo
L’operazione conferma ancora una volta l’importanza dell’attività della Guardia costiera nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo, e la centralità del porto di Pozzallo nella gestione dell’accoglienza dei migranti che arrivano via mare sulle coste italiane.



