Stanze di Piero Guccione al Convento del Carmine, boom di visitatori

Nel 90esimo della nascita del pittore di Scicli
Scicli riabbraccia Piero Guccione nell’anno in cui si celebrano i 90 anni dalla nascita del pittore di fama internazionale.
È stato registrato un boom di presenze oggi, giornata inaugurale, nelle due “Stanze di Piero” allestite al Convento del Carmine a Scicli, che ospitano trenta opere tra oli e pastelli, e una ventina di grafiche.
L’amministrazione comunale ha lavorato per mesi per omaggiare al meglio l’artista, l’intellettuale, il poeta, restituendo al pubblico uno spazio storico, il Convento dei carmelitani, rimasto chiuso per oltre 40 anni.
Nel corso del breve momento inaugurale, la figura di Piero Guccione è stata tratteggiata con parole di stima e affetto, in un’atmosfera carica di emozione e memoria.
La grandezza di Guccione riecheggia ancora oggi, come ricordava Alberto Moravia:
“Guccione non illustra figure e situazioni, ma cerca anzi di ridurre il più possibile il riferimento illustrativo… si è messo fuori dalla storia, si è tenuto alla passione che è di tutti i tempi e di tutti i luoghi e a quella soltanto”.



