In epoca alto-medievale fu abitato dagli Arabi e nel 1077 fu conquistato da Ruggero il Gran Conte, che vi costruì un castello; successivamente fu proprietà di diverse famiglie di feudatari, fra le quali i Chiaramonte, i Valguarnera ed i Del Bosco. Nel periodo post-unitario, infine, fu interessato da fenomeni di brigantaggio e di emigrazione. Il toponimo è attestato in alcune varianti già dal XII secolo, ma ha derivazione incerta.

L’economia è prevalentemente agricola, con coltivazioni di cereali, ulivi, viti, mandorli, agrumi ed altri alberi da frutto; si pratica l’allevamento di bovini, ovini, caprini e suini. Il comparto industriale è presente con attività nei settori alimentare, edile, metalmeccanico e zootecnico; l’artigianato locale produce manufatti in ferro e legno..

Sacro e Profano – Le principali solennità religiose sono la Festa di San Michele e la Festa di San Giorgio, il patrono, in aprile, e la Festa di Santa Lucia nel mese di agosto. Altre manifestazioni di richiamo sono la Sagra del Mandorlo in Fiore in febbraio e marzo; la Fiera del Bestiame il 24 e 25 settembre; la Vecchia Strina in dicembre.