Identità Valderice

Amministrazione

SINDACO

Francesco Stabile

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Risorse Umane e Organizzazione Aziendale – Innovazione e Organizzazione dell’Ente – Affari Generali ed Istituzionali – Servizio Manutentivo

Sito istituzionale

www.comune.valderice.tp.it

Giuseppe Maltese

Deleghe:

Lavori Pubblici – Urbanistici – Servizio Idrico – Pubblica Illuminazione

Cristina Ferro

Deleghe:

Politiche della Promozione Turistica Culturale e Sportiva – Polizia Mortuaria – Contratti – Servizi Demografici – Protocollo ed Archivio

Giuseppe Martinico

Deleghe:

Bilancio – Finanze e Tributi – Polizia Municipale – Politiche dell’Ambiente – Protezione Civile

Maria Iovino

Deleghe:

Servizi al Cittadino – Servizi Sociali – Pubblica Istruzione

Valderice, il centro agricolo di Erice

Ad attrarre i visitatori in questa zona sono i fastosi parchi e giardini che circondano le diverse ville gentilizie dell’Ottocento che si trovano in città, le lunghe spiagge dal mare cristallino, il clima temperato, la sana e gustosa gastronomia, nonché il patrimonio naturale in cui è immersa.

Valderice nacque come centro agricolo della città di Erice dopo le guerre puniche tra Romani e Cartaginesi per il dominio sul Mediterraneo ed era conosciuto allora come Paparella San Marco. Nei secoli il piccolo centro ha attraversato le stesse dominazioni e vicende comuni all’intera regione; è diventato comune autonomo nel 1955 e tre anni dopo ha assunto il nome attuale. Delle sue profonde radici contadine restano numerose tracce sparse sul territorio, come le tipiche strutture edilizie rurali, conosciute con il nome di bagli. Il popoloso centro urbano ha mantenuto le caratteristiche di un tipico paese, tranquillo e sereno.

Tra i beni architettonici, la cittadina vanta la chiesa di Nostra Signora di Misericordia, costruita nel 1640, e la chiesa di Sant’Andrea (1164). Tra le ville ottocentesche, ancora in buone condizioni strutturali, sono da citare Villa Pilati, Villa Betania, Villa Ad Ragna e Villa Elena. In località Bonaria si trova una torre d’avvistamento del XV secolo, oggi adibita a Museo del Mare, nota per essere una delle torri nel miglior stato di conservazione della Sicilia. Sul litorale, laddove sorgeva la tonnara, oggi è stata creata un’area alberghiera.

L’economia dei valdericini si basa ancora prevalentemente sulla produzione di grano, olio, vino e miele, che sono per la maggior parte esportati. Sia la vendemmia che la raccolta delle olive sono ancora effettuate manualmente, un rito che coinvolge interi nuclei familiari. Il paese è rinomato anche per la pesca e per l’attività estrattiva del marmo; presenti nel suo sottosuolo il perlatino, l’avorio venato ed il perlato di Sicilia. Recentemente Valderice è divenuta un rinomato centro di villeggiatura.

in aggiornamento

Musei – Museo del Mare.

Biblioteche − La Biblioteca comunale intitolata a Francesco De Stefano oggi ha sede in via Vespri.

Sacro e Profano – Vivace è il calendario di eventi del comune, tra cui spicca la prestigiosa manifestazione Estate Valdericina, che da luglio a settembre propone spettacoli nel caratteristico anfiteatro San Barnaba (ex cava di tufo) ed in alcuni bagli e ville. Tra gli altri appuntamenti annuali, il carnevale e le processioni in occasione della Settimana Santa. I festeggiamenti in onore del Santo patrono, Cristo Re, si svolgono la prima domenica di agosto. Caratteristica peculiare della città di Valderice è un evento automobilistico di rilevanza internazionale: la Cronoscalata Monte Erice è un appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna. Effettuata per la prima volta nel 1954, si svolge ogni anno ad aprile-maggio: i piloti intervengono da diversi paesi del mondo e sono impegnati in un faticoso percorso tortuoso (lungo circa 6 km) che da Valderice raggiunge la vetta del Monte Erice.

in aggiornamento

  • Simone Catalano, medaglia d’oro al V.M.
  • Vincenzo Miceli, Deputato alla Camera
  • Giangiacomo Ciaccio Montalto, magistrato ivi ucciso dalla mafia nel 1983
  • Mauro Rostagno, giornalista sociologo ucciso dalla Mafia in contrada Lenzi nel 1988
  • Pietro Morici, Carabiniere Valdericino, vittima di mafia, ucciso a Palermo nel 1983.

Come arrivare

Si può raggiungere Valderice: dall’aeroporto Birgi mediante il proseguimento per Trapani, Erice o Valderice; dall’aeroporto Punta Raisi, mediante il proseguimento per l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, uscita a Castellammare del Golfo e proseguimento in direzione Valderice, Erice o Trapani, oppure uscita a Fulgatore e proseguimento per la direzione Erice o Valderice. Dista 80 km circa dall’aeroporto Punta Raisi, 20 km circa dall’aeroporto di Birgi, 100 km circa dal porto di Palermo, 10 km dal porto di Trapani, 10 km dalla stazione di Trapani.

Back to top button