Identità Trabia

Amministrazione

SINDACO

Leonardo Ortolano

In carica dal: 05/10/2020

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comunetrabia.gov.it

Trabia, la “quadrata”

in aggiornamento

Le origini del paese sono incerte. Una prima fonte di origine araba attesta l’esistenza di un casale intorno all’anno 827 d.C., chiamato at tarbi’ah (la quadrata), con riferimento alla struttura del primo complesso. La costruzione del nucleo fortificato fu determinata dall’importanza strategica dell’insediamento, posto accanto ad una sorgente d’acqua dolce. In seguito, i Normanni rafforzarono le difese del castello, baluardo importante contro gli Arabi. Trabia è conosciuta come “la patria degli spaghetti”. Terra di antichi mulini, qui nel lontano Anno Mille già si realizzava l’itrya, pasta di grano duro lunga e filiforme. La pasta veniva esportata, oltre che in Sicilia ed in Calabria, in tutte le terre normanne e nei vicini regni musulmani: lo attesta il libro di viaggi di re Ruggero scritto nel 1154 da Idrisi, geografo marocchino della corte di re Ruggero. Nel XVI secolo, grazie al matrimonio di Blasco Lanza ed Aloisia Di Bartolomeo, la cui dote comprendeva la terra di Trabia, la prestigiosa dinastia normanno-sveva dei Lanza dominò il paese, entrando in possesso dell’imponente roccaforte. La presenza di numerosi mulini per la produzione di farinacei, la copiosità della pesca e l’attività agricola, tra cui si ricorda la produzione di canna da zucchero, assicurarono un notevole incremento demografico dell’area. Nel 1517 il castello fu interamente distrutto durante una violenta sommossa popolare e venne poi ricostruito e sensibilmente ampliato in chiave difensiva. Lo stesso Blasco ottenne l’elevazione della contea in baronia. Agli inizi del XVII secolo Trabia fu trasformata in principato e nel 1635 conquistò la licentia populandi, con cui si fregiava del titolo di città. In questo periodo Ottavio Lanza potenziò l’antica tonnara di San Nicola all’Arena, costruita nei pressi della piccola cappella da cui prende il nome, poco distante dal Castello. Attiva fino agli inizi del Novecento, testimonia l’importanza storica che la mattanza, la cattura e la lavorazione del tonno, ha da sempre ricoperto nell’economia del paese.

Sul mare si affaccia l’antica rocca della Trabia, meglio conosciuta come castello Lanza, monumento simbolo della città. Il castello è circondato da una cinta muraria a pianta quadrata; presenta nel cortile centrale una torre circolare, un tempo adibita a carcere, e torrette laterali munite di artiglieria. All’interno del paese si trovano numerosi edifici religiosi: la chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al XV secolo, che ospita al suo interno una tela attribuita a Pietro Novelli; la chiesa madre è dedicata a Santa Petronilla ed è stata edificata agli inizi del XIX secolo. Sul corso principale, su di un piccolo sagrato rialzato si erge la chiesa di Santa Oliva, semplice struttura ad aula voluta nel XVI secolo dal principe Ottavio Lanza.

La pesca del tonno è stata nel tempo sostituita da quella del pesce azzurro del Tirreno, attività oggi largamente praticata dai pescatori locali. Il rinomato porto turistico di Trabia, chiamato come l’antica tonnara, San Nicola l’Arena, costituisce uno dei simboli del paese. Testimone della secolare anima marinara del borgo e delle nuove esigenze turistiche, è coinvolto in un continuo processo di adeguamento delle sue strutture. Anche l’agricoltura e l’allevamento di bovini sostengono l’economia trabiota; nell’area si producono vino, frutta, ortaggi e l’olio extravergine di oliva negli antichi frantoi in pietra. Oggi Trabia è rinomata anche per le sue nespole, che hanno ricevuto il riconoscimento di prodotto DOC. Famosa località balneare, lo sviluppo del settore turistico è ancora oggi in continua espansione, favorito dalla vicinanza del bel litorale.

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Il paese ospita un tradizionale Teatro dei Pupi, con annesso museo, gestito dalla famiglia di artigiani Cuticchio.

Sacro e Profano – Patrono dei trabioti è il Santissimo Crocifisso, festeggiato l’ultima domenica di settembre con una solenne manifestazione. Durante il periodo natalizio si svolge una rassegna di arte presepiale dal nome Seguendo la Cometa. In primavera si tiene invece la rinomata Sagra delle Nespole, rassegna gastronomica dedicata al principale prodotto tipico di Trabia. A metà agosto, in occasione della Festa di San Nicola l’Arena, si svolge la Sagra del Pesce Azzurro, principale produzione ittica trabiota. Durante tutta l’estate il borgo marinaro si anima grazie alla Rassegna denominata Trabia Arte. Il Porto nel corso del mese di marzo ospita inoltre l’annuale Fiera Nautica, tra le più note in Italia.

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Come arrivare

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