Identità San Marco D’Alunzio

Amministrazione

SINDACO

Arch. Dino Castrovinci

In carica dal: 07/06/2016

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.sanmarcodalunzio.me.it

Alfredo Salvatore Monici

Deleghe:

Vicesindaco – Contenzioso – Contratti – Sportello Unico – Patrimonio e Beni Immobili

Celestino Santo Priola

Deleghe:

Bilancio, Tributi, Finanze ed Economato – Agricoltura e Foreste – Servizi Ecologico-Ambientali – Commercio e Artigianato – Industria – Politiche Comunitarie

Valeria Nadia Latino

Deleghe:

Museo, Biblioteca, Attività Culturali e Promozione Turistica – Pubblica Istruzione

San Marco D’Alunzio, l’antica Alontion

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Ha origini greche (IV secolo a.C.), come dimostrano il ritrovamento di monete coniate con la scritta Alontion e le rovine del tempio di Ercole. Sotto i Romani fu città decumana con il nome di Aluntium: a testimoniarlo è rimasto un tratto di acquedotto in località Sant’Antonio con la scritta “Municipium Aluntiorum”, oggi conservato nel museo regionale di Palermo. Dopo un periodo di decadenza, nel VI secolo Aluntium scomparve; al suo posto fu costruita Demenna per opera dei Laconi (greci del Peloponneso). Con l’arrivo dei Normanni (XI secolo), che costruirono un castello fortificato (il castello di San Marco), un cantiere navale ed un bagno pubblico, il centro assunse la denominazione attuale. Con l’avvento degli Svevi si trasformò in feudo; nel 1398 venne data ai Filingeri, che vi rimasero con il titolo di conti fino all’abolizione dei vincoli feudali.

Molti gli edifici religiosi; tra questi spiccano la chiesa madre, di architettura cinquecentesca, e la chiesa di San Basilio, protettore del paese. Nel convento dei frati minori cappuccini è stato allestito un Museo Brasiliano, unico in tutta l’Italia meridionale, nel quale sono raccolti fossili e minerali provenienti dal Sudamerica, mentre presso l’ex convento delle benedettine (XVI secolo) è stato istituito il museo bizantino e normanno.

L’economia è di tipo agropastorale: si coltivano uva, agrumi, frutta, ortaggi; presenti uliveti ed allevamenti di bovini, ovini e suini. Molto conosciuto il salame locale. Tra i prodotti artigianali sono apprezzate le tele ricamate; la lavorazione del ferro e del marmo completano le attività artigiane. In epoca normanna si coltivavano la viola mammola ed il baco da seta.

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Sacro e Profano – Una manifestazione particolare è U Bamminu e Casi Casi (26 dicembre), pellegrinaggio di Gesù Bambino nelle case degli aluntini per impartire la benedizione alle famiglie al ritmo di un tamburo. Il Venerdì Santo un corteo sacro si snoda per tutte le vie del paese. Il Cristo Deposto è preceduto dalle verginelle (bambine di 6-7 anni) vestite di bianco e dagli angioletti in tunica rossa ed ali; a seguire le Pie Donne (Maria, Veronica e Maddalena) e gli uomini (San Giovanni, Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo). Dal 30 luglio al 2 agosto si festeggiano San Marco, San Nicola e San Basilio Magno, i Santi patroni.

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Come arrivare

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