Identità San Giovanni La Punta

Amministrazione

SINDACO

Antonino Bellia

In carica dal: 05/10/2020

Deleghe:

Sito istituzionale

www.sangiovannilapunta.gov.it

San Giovanni la Punta, la “punta” disegnata dalla lava

in aggiornamento

L’origine del toponimo è legata al nome dell’omonimo Santo, cui fu aggiunto l’appellativo La Punta in seguito ad una particolare colata lavica che disegnò nel territorio una vera e propria punta. Conosciuta in passato come Joannes de Puncta, è appartenuta per molto tempo al comune di Catania e ne seguì le alterne vicende storiche per poi entrare nei possedimenti dei conti di Massa, duchi di Aci Castello, a partire 1646 fino all’abolizione della feudalità.

Il patrimonio monumentale di San Giovanni è legato soprattutto alla bellezza del duomo, dedicato a San Giovanni Battista, che si presenta in tutta la sua eleganza e possanza barocca; il Castello Carcaci, edificato in pieno stile siciliano, fu dimora del nobile casato dei Paternò. Pregevole esempio di architettura sacra è la chiesa della Ravanusa, risalente al XVIII secolo, edificata per volere del vescovo Salvatore Ventimiglia. Il santuario mostra al suo interno un affresco che raffigura la Vergine Maria: si racconta di una giovane ragazza che mentre pregava la Madonna cadde a terra come se fosse morta e subito dopo, di fronte alla meraviglia dei presenti, rinvenne come se nulla fosse accaduto; da questo episodio derivò la denominazione di Madonna della Rinvenuta, trasformatosi poi in Ravanusa.

L’economia locale si basa prevalentemente sullo sfruttamento delle risorse agricole; si coltivano soprattutto cereali, olive, agrumi, uva e frutta esportati in tutta la provincia. Inoltre, sono presenti sul territorio numerose aziende per la lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici e modeste fabbriche di materiali da costruzione, florovivaistiche, alimentari, calzaturiere, chimiche e della lavorazione del legno. Il comune è divenuto polo commerciale di grande spessore per la costruzione del parco commerciale Le Zagare e per l’edificazione, di un altro grande centro commerciale, I Portali, studiato per soddisfare tutte le esigenze commerciali degli abitanti.

Evoluzione demografica – Il territorio comunale ha conosciuto un constante incremento demografico passando in un secolo dai 1.631 residenti del 1861 alle 4.884 unità. Il dato ha assunto un andamento positivo che ha fatto registrare 7.446 residenti nel 1971, 13.762 un decennio dopo e 18.858 nel 1991. La popolazione continua a crescere a ritmo sostenuto ed è possibile affermare che negli ultimi 30 anni il forte sviluppo demografico sia soprattutto legato alla grande affluenza di nuovi abitanti provenienti da Catania.

Etnie e minoranze – Gli stranieri residenti a San Giovanni la Punta al 1° gennaio 2016 sono 497 e rappresentano il 2,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dallo Sri Lanka (ex Ceylon) con il 27,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (18,5%) e dalle Mauritius (9,1%).

San Giovanni è stato un paese ricco di storia e di ispirazione letteraria ed artistica per molti illustri personaggi come Vincenzo Bellini (1801-1835) che, proprio nei periodi trascorsi in queste terre durante le sue villeggiature, ripercorse momenti importanti della sua vita, riscoprendo e componendo quei passaggi musicali che proprio da questa terra gli furono ispirati.

Nel comune è presente la Fraternità della Misericordia di San Giovanni La Punta, fondata nel 1980 da un gruppo di giovani venuti in contatto con la realtà delle Misericordie. Punto di partenza fu l’emergenza del terremoto dell’Irpinia, a cui molti di questi giovani parteciparono attivamente portando aiuti alle popolazioni coinvolte. Volontari impegnati socialmente non solo all’interno del proprio comune, ma in tutto il territorio limitrofo e non solo, portando aiuti ai malati, ai meno abbienti e promuovendo associazioni benefiche ed umanitarie.

Sacro e Profano – I puntesi si ritrovano per le vie del centro in occasione delle festività religiose più sentite, come la Festa della Madonna della Ravanusa che si celebra ogni anno nel quindicesimo giorno del mese di agosto. Una manifestazione di notevole interesse storico è inoltre la sfilata con il concerto della fanfara dei bersaglieri che, dopo aver sfilato per le vie del paese ed aver onorato il monumento ai caduti con il tradizionale silenzio, prosegue e termina con il concerto nella piazza principale di San Giovanni La Punta. Merita certamente di essere menzionata la Fiera dell’Antiquariato che ogni anno si svolge nei mesi di luglio, agosto ed ottobre, quando si celebra anche il patrono San Giovanni Evangelista. Il Premio Turi Ferro, si svolge nel mese di agosto, all’interno della rassegna di musica e spettacolo Estate puntese. Ricevono il Premio attori, attrici, registi e cantanti famosi in Italia e in tutto il mondo.

La gastronomia locale è caratterizzata da prodotti genuini; un giusto equilibrio tra terra e mare, una cultura tipica della tradizione mediterranea. È il caso della pasta con le sarde, della pasta incaciata o della ricchissima pasta “alla Norma”, condita con pomodoro, ricotta e melanzane.

Fra i nomi illustri puntesi, oltre alla presenza di Bellini, spiccano quelli del celebre vulcanologo Giuseppe Recupero (1720-1778), autore della Storia naturale e generale dell’Etna, e del linguista e missionario Gabriele Allegra (1907- 1976), che per primo tradusse la Sacra Bibbia e scrisse un Dizionario biblico in lingua cinese. Turi Ferro, attore teatrale e cinematografico italiano; Giovanni Verga, famoso scrittore siciliano, che villeggiava a San Giovanni la Punta; Carmen Consoli, cantautrice e produttrice discografica italiana; Francesco Giuffrida, attore; Rossella Fiamingo, campionessa mondiale di scherma; Luca Presti, campione del mondo di pattinaggio in linea; Mariella Lo Giudice, attrice teatrale e cinematografica.

Come arrivare

Grazie allo svincolo autostradale Paesi Etnei, il Comune è collegato a: Autostrada A18 Catania-Messina; Autostrada A18dir diramazione A18 dir per Catania centro; raccordo autostradale 15 Tangenziale ovest di Catania. L’Aeroporto di Catania-Fontanarossa dista dal centro cittadino circa 20 km e si raggiunge tramite la Tangenziale di Catania(E45/Catania) in circa 20 minuti.

Mobilità urbana – La mobilità urbana è servita dall’Azienda Siciliana Trasporti.

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