Identità San Fratello

Amministrazione

SINDACO

Salvatore Sidoti Pinto

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.sanfratello.me.it/

Benedetto Reale

Deleghe:

Vicesindaco – Servizi Sociali – Contenzioso – Turismo, Sport e Spettacolo – Politiche Europee e Giovanili

Giuseppe Princiotta

Deleghe:

Contabilità e Finanza – Agricoltura e Zootecnia – Commercio – Tributi – Urbanistica – Ambiente

Mariarosa Mancuso

Deleghe:

Lavori Pubblici – Patrimonio – Protezione Civile – Pubblica Istruzione – Beni Culturali

San Fratello, dai tre Santi alla Festa dei Giudei

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Il nome San Fratello deriva dai Santi e fratelli Alfio, Filadelfio e Cirino, a cui la contessa Adelasia, moglie di Ruggero I, dedicò la prima chiesa costruita sul territorio nell’XI secolo. In loro onore, gli abitanti chiamarono il paese San Filadelfio, denominazione che nel tempo si è trasformata nella pronuncia locale in San Frareau, ovvero San Fratello. In questa zona esisteva una colonia greca, nel vicino sito di Apollonia, a cui nel XII secolo si giustapposero i Normanni guidati da Ruggero. Con la dominazione araba in Sicilia furono introdotti nella regione i cavalli che poi furono gli antenati della famosa razza locale sanfratelliana. Tramite i Normanni, inoltre, si insediarono qui molti coloni provenienti dal Nord Italia: testimonianza del loro passaggio è il particolare dialetto parlato ancora oggi, il gallo-siculo, che si distingue nettamente dalla tradizionale parlata siciliana. San Fratello fu inoltre sede di due arcipreture nonché, nel 1747, sede del Capo Prefettura, con giurisdizione su ventiquattro comuni. L’abitato fu sconvolto da due frane: una nel 1754 e l’altra nel 1922, che distrusse l’intero centro; Mussolini decise di ricostruire il paese sulla vicina costa: nacque così Acquedolci, che divenne comune nel 1969.

Tra i beni artistici è da segnalare il santuario dei Tre Santi, Alfio, Filadelfio e Cirino, del XI/XII secolo; la chiesa di Maria Santissima Assunta, costruita intorno al 1600 per volere di una nobildonna che aveva ricevuto una grazia, e la chiesa del Santissimo Crocifisso, del X secolo. Simbolo del paese è però la rocca che sovrasta l’abitato, ai piedi della quale si possono ammirare i resti del castello di San Filadelfio (XII secolo).

L’economia è basata sull’agricoltura e soprattutto sull’allevamento, attività tradizionali della zona; le coltivazioni si concentrano in particolare sulla produzione di olio d’oliva a bassa acidità.

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Sacro e Profano – La manifestazione più caratteristica è la Festa dei Giudei. In questa occasione i sanfratellani personificano con pittoreschi costumi gli ebrei e girano per la città suonando le trombe per festeggiare la morte di Cristo e disturbare la processione religiosa che commemora la Passione di Gesù. Il patrono, San Benedetto il Moro, si festeggia il 17 settembre.

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Come arrivare

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