Identità Ragalna

Amministrazione

SINDACO

Salvatore Chisari

In carica dal: 29/04/2019

Deleghe:

Lavori Pubblici – Bilancio – Personale – Urbanistica – Politiche fiscali – Politiche per l’Etna – Polizia Municipale – Tributi

Sito istituzionale

www.comune.ragalna.ct.it

Saladdino Lucia Maria

Deleghe:

Vicesindaco – Agricoltura – Attività culturali – Attività educative e ricreative – Beni culturali – Biblioteca – Gestione dei servizi comunali – Politiche giovanili – Politiche scolastiche – Rapporti con gli enti esterni – Rapporti con il Consiglio Comunale

Longo Giuseppe

Deleghe:

Arredo Urbano – Autoparco – Gestione rifiuti – Manutenzioni comunali – Servizi Cimiteriali – Valorizzazione e tutela ambientale – Verde Pubblico – Viabilità, trasporti e segnaletica stradale – Videosorveglianza – Zone decentrate

Antonino Caruso

Deleghe:

Assistenza e Disagio Sociale – Associazionismo – Volontariato – Protezione Civile – Sviluppo economico – Formazione – Sport – Politiche Sociali

Bruno Rosetta

Deleghe:

Artigianato – Commercio – Controllo del Randagismo – Pari opportunità – Piccola Industria – Sovracomunalità – Spettacolo – Trasparenza – Turismo – Tutela della Salute

Ragalna, nel Parco dell’Etna

Il Parco dell’Etna e il Giardino Botanico Nuova Gussonea; quest’ultimo è stato istituito nel 1979 mediante una convenzione fra la Direzione Generale delle Foreste della Regione Sicilia e l’Università degli Studi di Catania ed è stato inaugurato nel 1981. La struttura ospita tutti gli ecosistemi che sono stati scoperti sull’Etna, inclusi i più estremi, tipici delle altitudini elevate.

Ragalna è un comune di recente formazione; è divenuto infatti autonomo soltanto nel 1985, anno del distacco dalla città di Paternò, di cui era stato a lungo una frazione. La prima testimonianza ufficiale che attesta l’esistenza di Ragalna risale al periodo normanno: allora chiamato Rachalena, il borgo è infatti citato in un documento del 1136 in riferimento ad una donazione di terre fatta da Enrico, conte di Policastro e signore di Paternò, al monastero di San Leone in Pannacchio. Dal XIV secolo il paese divenne frazione della vicina Paternò e nel 1780 fu seriamente minacciato da una potente eruzione dell’Etna, le cui lingue di lava giunsero a lambire il territorio ragalnese, in contrada Eredità.

La Madonna del Carmelo è la patrona: a Lei è dedicato il monumento più importante, la chiesa di Maria Santissima del Carmelo (XIX secolo) che si distingue per la commistione di stili: facciata in stile barocco, una scalinata in pietra lavica ed un campanile in stile gotico. Fuori dal paese, ad oltre 1.700 m di quota, in località Serra La Nave si può visitare invece l’Osservatorio Astrofisico di Catania.

Il borgo lega una delle sue principali attività economiche all’Etna: il turismo. La cittadina infatti rappresenta un ottimo punto di partenza per le escursioni nel parco naturale. Altri settori economici di rilievo sono l’agricoltura che, favorita dal fertile suolo lavico, produce agrumi, uva ed olive, e le aziende per la trasformazione dei prodotti agricoli. Presenti alcuni allevamenti di ovini, caprini e bovini. Lava, argilla, basalto e creta sono gli elementi su cui si basa l’artigianato locale che opera la “ceramizzazione della pietra lavica”.

Nel 1861 si registravano solo 982 residenti divenuti 2.029 50 anni dopo. La popolazione rimane pressoché costante fino al 1981 (2.025 residenti); si assiste in seguito a un incremento demografico con 3.676 residenti nel 2011 divenuti 3.924 dell’ultima rilevazione.

Musei –  Museo comunale e ex collegio

Sacro e Profano – La tradizionale festa Patronale di fine settembre in onore della Madonna del Carmelo, la sagra della salsiccia e “caliceddi”, sagra dell’olio. Altre festività: 22 maggio – festa di Santa Rita con celebrazioni presso la Cappella omonima; ultima domenica di giugno – festa esterna di Santa Barbara compatrona del paese; 16 luglio – festa liturgica della Madonna del Carmelo; 4 dicembre – festa liturgica di Santa Barbara con celebrazioni presso la Parrocchia omonima.

in aggiornamento

  • Salvatore Consoli (1937), teologo
  • Ignazio La Russa (1947), politico
  • Gioacchino Russo (1865-1953), politico, militare e ingegnere navale

Come arrivare

Da Palermo: percorrere l’autostrada A19 in direzione Catania, uscire allo svincolo di Gerbini e proseguire per Paternò e Ragalna.

Da Catania: prendere la Superstrada S.S. 121, oltrepassare Paternò, uscire allo svincolo per Ragalna o per Scalilli. In alternativa prendere la strada provinciale Etna/Nicolosi e proseguire per Ragalna.

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