Identità Motta Camastra

Amministrazione

SINDACO

Carmelo Blancato

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comunemottacamastra.gov.it

Domenico Pafumi

Deleghe:

Vice Sindaco – Politiche dell’Agricoltura e delle Foreste e Viabilità Rurali- Verde Pubblico – Politiche Ambientali e del Territorio – Servizi Cimiteriali – Acquedotto e Rete Idrica – Viabilità

Maria Angela Orlando

Deleghe:

Politiche Sociali e della Famiglia – Politiche del Lavoro – Politiche dell’Emigrazione e dell’Immigrazione – Decentramento – Istruzione Pubblica e Biblioteca

Carmelo Lando

Deleghe:

Politiche di E Government – Bilancio – Politiche del Turismo e dello Sviluppo Locale – Politiche Promozionali e Culturali – Commercio ed Artigianato – Politiche Giovanili e dello Sport – Attività Ricreativo – Culturali

Motta Camastra, Itinerari unici

Il comune offre un paesaggio naturale assolutamente unico: la cosiddetta Montagna Grande, dalla quale è possibile abbracciare con lo sguardo le Eolie e l’intera costa; la Grotta dei Cento Cavalli, così chiamata per le sue enormi dimensioni, sita sulle sponde dell’Alcantara; il meraviglioso Parco Fluviale dell’Alcantara e le gole scavate nella lava. Da una scalinata pubblica comunale è possibile accedere alle gole dell’Alcantara, le parti più strette del fiume le cui pareti sono costituite da prismi basaltici venuti alla luce dall’erosione del magma che creano uno scenario unico. Le più alte raggiungono i cinquanta metri e si fondono con la vegetazione circostante.

Deve il proprio nome al casale di Camastra o Crimastra, già esistente alla fine del 1100, ed al francese Motte, che indica una fortificazione costruita su di un poggio, termine introdotto durante la dominazione angioina.

Il centro abitato è caratterizzato da vie, edifici e piazze dalla tipica conformazione medievale, come piazza Roccamare, dalla quale è possibile dominare visivamente la valle dell’Alcantara e l’Etna. In piazza Madre Chiesa, non distante dai resti del castello, si trova la chiesa madre di San Michele Arcangelo, del XVII secolo, che custodisce al suo interno la statua dell’Immacolata e la statua della Madonna di Montalto, entrambe in marmo, del Cinquecento. Molto più antica è la chiesa dell’Annunziata, di probabile origine normanna ed aperta al culto nel 1161, al cui interno si possono ammirare una tela risalente al tardo Settecento, raffigurante la Madonna del Carmine, realizzata da Vincenzo Avola e che probabilmente proviene dall’antico convento dei carmelitani.

Il patrimonio naturale si è mantenuto quasi intatto fino ad oggi grazie all’assenza di industrie nel territorio. Ad eccezione di alcune attività commerciali, Motta Camastra è un centro agricolo; le colture principali sono il grano, le olive, la frutta, l’uva, gli agrumi. Questi ultimi sono alla base delle tipiche marmellate, dei liquori e delle creme.

in aggiornamento

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Sacro e Profano – Da segnalare la Festa della Noce nel mese di ottobre e la Festa della Vendemmia. San Michele Arcangelo, patrono del paese, si festeggia il penultimo lunedì di agosto.

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Come arrivare

in aggiornamento

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