Identità Montevago

Amministrazione

SINDACO

Margherita La Rocca Ruvolo

In carica dal: 11/10/2021

Sito istituzionale

www.comune.montevago.ag.it

Vincenzo Infranco

Deleghe:

Vice Sindaco

Vita Anna Maria Saladino

Domenico La Rocca

Calogero Barrile

Montevago, Terme e gastronomia

A pochi chilometri dal centro abitato sgorga una sorgente di acqua calda impiegata per scopi terapeutici nelle Terme Acqua Pia. È una leggenda a dar vita al mito delle Terme Acqua Pia; una leggenda che vede come protagonisti due pastori, Cinzio e Corinzia, in cerca dell’immortalità. Dalla vegetazione mediterranea, la zona che ospita le terme gode di inverni miti e di una tranquillità data dalla distanza con il centro abitato. Ad essere esaltate sono le virtù salutari delle acque, che richiamano diversi visitatori, ma che non possono garantire l’immortalità.

Distrutto il 15 gennaio 1968 da un devastante terremoto, il paese fu completamente ricostruito in un luogo adiacente al vecchio insediamento. La fondazione del nucleo più antico risale al 1636, quando la famiglia Xirotta ottenne dal re Filippo IV la licentia populandi. In seguito, si avvicendarono alla guida del centro diverse famiglie nobiliari tra cui quelle dei Gravina e dei duchi di San Michele.

Tra i monumenti da visitare spiccano il santuario della Madonna delle Grazie, la cui costruzione è avvenuta dopo il ritrovamento di un’immagine di Maria Santissima disegnata su una pietra e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che risale ai primi del Settecento.

Siti Archeologici − A partire dal 1988, grazie all’interessamento dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, l’area è stata oggetto di sistematici scavi grazie ai quali è stato possibile individuare i resti di un casale musulmano riferibile a tre distinte fasi. Ancora da segnalare a sud del paese di Montevago, e precisamente in contrada Mastragostino, i resti di una villa rustica romana risalente al II sec. a.C.

L’attività economica è varia e piuttosto fiorente: infatti, l’agricoltura modernizzata porta alla produzione di vini DOC e di olio, in particolare nella varietà DOC Nocellara del Belice. Nel settore zootecnico si è sviluppato l’allevamento di una nuova razza ovina, la Pecora del Belice. Tipica è anche la produzione casearia con il pecorino (sia fresco che stagionato), le ricotte e la Vastedda del Belice, formaggio semicotto di latte di pecora. Contribuisce infine all’economia locale l’attività estrattiva nelle cave di pietra del territorio.

in aggiornamento

Biblioteche – Biblioteca comunale, piazza della Repubblica n. 7.

Sacro e Profano – Le feste religiose maggiormente sentite dalla comunità si celebrano in onore del patrono San Domenico, che viene festeggiato il 17 agosto di ogni anno. Durante la manifestazione gli abitanti offrono al Santo il caratteristico prisenti, ovvero un nastro di stoffa damascata che viene fatto sfilare per le vie del paese. Da non perdere la tradizionale Sagra del Vino, che si tiene solitamente nel mese di dicembre e che prevede degustazioni di prodotti tipici, percorsi sensoriali tra vini e formaggi e vari spettacoli.

in aggiornamento

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Come arrivare

in aggiornamento

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