Identità Militello Rosmarino

Amministrazione

SINDACO

Salvatore Riotta

In carica dal: 11/06/2018

Deleghe:

Affari Locali – Contenzioso – Usi Civici – Lavori Pubblici – Fondi Europei

Sito istituzionale

www.comune.militellorosmarino.me.it

Antonino Tomasi

Deleghe:

Turismo – Sport – Spettacolo – Politiche Giovanili – Associazionismo – Rapporti con Enti Locali – Polizia Municipale

Benedetto Artino Innaria

Deleghe:

Agricoltura e Foreste – Fiere – Urbanistica – Acquedotto – Servizi Tecnici e Manutentivi – Attività Produttive

Giuseppina Miraglia Fagiano

Deleghe:

Bilancio – Programmazione – Tributi – Pubblica Istruzione – Servizi per l’Infanzia – Politiche per la Famiglia – Servizi Sociali – Servizi Cimiteriali – Verde Pubblico

Militello Rosmarino, Terra di soldati

in aggiornamento

Il termine Militello, sarebbe mutuato dal latino militum tellus (terra di soldati), in riferimento alla frequentazione del luogo al tempo delle campagne dell’esercito romano sull’isola, quando era un avamposto militare. Ad ogni modo, vari ritrovamenti effettuati nei pressi dell’abitato lasciano supporre che i primi insediamenti umani risalgano addirittura al paleolitico superiore. Il borgo con ogni probabilità è stato edificato secondo l’attuale conformazione in età normanna; nel 1300 passò sotto la dominazione degli Aragonesi e successivamente fu possedimento feudale di molte famiglie, fino all’abolizione di tale sistema. Il comune di Militello Rosmarino raggiunse la piena autonomia nel 1855.

Le maggiori testimonianze artistiche ed architettoniche sono, oltre ai ruderi di un castello saraceno, le numerose chiese della cittadina: la chiesa di San Domenico; la chiesa di San Sebastiano, che conserva al suo interno una pregiata tela risalente al Seicento; la chiesa madre, edificata in onore di San Biagio, al cui interno è possibile ammirare notevoli opere risalenti al diciassettesimo e diciottesimo secolo.

L’economia locale è basata essenzialmente sull’agricoltura: le coltivazioni di agrumi, uve da mosto, olive, cereali e fichi sono rinomate in tutto il resto dell’isola.

in aggiornamento

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Sacro e Profano – In onore di San Biagio, il Santo patrono, viene organizzata una celebrazione religiosa a cui partecipa gran parte degli abitanti del paese (2 febbraio e 25 agosto): il simulacro del Santo viene trasportato con una grande processione per le vie del paese ed arriva fino alla campagna. Là si celebra la benedizione dei campi.

in aggiornamento

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Come arrivare

in aggiornamento

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