Identita Merì

Amministrazione

SINDACO

Filippo Gervasio Bonansinga

In carica dal: 14/06/2017

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.meri.me.it

Antonino Siracusa

Deleghe:

Vice Sindaco – Urbanistica – Edilizia – Viabilità – Servizi Cimiteriali – Patrimonio – Pubblica Illuminazione – Attività Produttive e Sviluppo Economico – Beni Culturali e Ambientali – Sport , Turismo e Spettacolo-  Manutenzione – Servizio Idrico e Fognario – Sottoscrizione degli atti di competenza

Carmelo De Paola

Deleghe:

Infrastrutture –  Bilancio e Programmazione – Personale – Politiche del Lavoro – Contenzioso- Pubblica Istruzione – Territorio e Ambiente – Sottoscrizione degli Atti di Competenza

Vincenza Quaglieri

Deleghe:

Servizi Socio Assistenziali – Politiche Socio Sanitarie – Politiche Giovanili – Pari Opportunità – Rapporti con Distretto SocioSanitario D28 – Servizi Demografici –Sottoscrizione degli Atti di Competenza

Merì, da Garibaldi a San Scutrufatu

in aggiornamento

Grazie a vari ritrovamenti archeologici è attestato che la zona dove sorge il paese fu luogo di insediamenti umani in epoche remote; il centro vero e proprio, tuttavia, venne fondato nel XVI secolo nel luogo in cui si trovava il feudo del barone Rizzo, del quale purtroppo non ci rimane però alcuna testimonianza. Per quanto riguarda la storia più recente, è da sottolineare che questo borgo ricoprì un ruolo decisivo durante la Spedizione dei Mille, ospitando le truppe e lo stesso Garibaldi prima della celebre battaglia di Milazzo. Durante il Rinascimento il paese vantava una fiorente vocazione tessile, di cui oggi rimane testimonianza nel nome di due vie di Merì: via dei Setaioli e via dei Manganelli, che si riferisce alla tradizionale lavorazione della seta tramite filatoi e mangani; importante anche la filatura della zzammarra (una corda d’agave), protrattasi fino al secolo scorso.

Di notevole valenza artistico – architettonica è la chiesa parrocchiale in onore della Santissima Annunziata, edificata attorno al 1600; al suo interno è possibile ammirare un’opera del pittore Antonio Catalano ed un pregiato altare decorato da pietre dure e marmi policromi.

L’economia odierna, è basata prevalentemente sull’agricoltura, in particolar modo sulle coltivazioni arboricole come oliveti, agrumeti e vigneti; sono presenti anche piccole industrie edili, mentre il settore tessile è andato pian piano declinando.

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Sacro e Profano – La Madonna dell’Annunciazione è la patrona del paese e si festeggia il 25 marzo ed il 6 luglio; a Natale si svolge la caratteristica sfilata degli zampognari. Una singolare usanza che sopravvive nel folklore dei meriensi è la preghiera rivolta all’immaginario Santo protettore degli scansafatiche, San Scutrufatu.

Il piatto tipico è un dolce a base di frumento, ricotta e cioccolato chiamato cuccia.

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Come arrivare

in aggiornamento

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