L’etimologia del nome segue quella del nome della Nazione: Vitulia (Regione dei Vitelli, animali sacri al dio Sole), che era il nome con il quale era conosciuta la costa ionica e che sarebbe poi stato esteso a tutta quanta la Penisola. Altre ipotesi meno fondate vedono però il nome Itala derivante dal leggendario fondatore Italo, eponimo degli Itali. Di origine normanna, l’aspetto di Itala, così come si presenta oggi, risale alla prima metà del XVI secolo, come testimoniano i vicoli di chiara fisionomia medievale. Divenne comune autonomo solamente nel 1947; dal 1928 faceva infatti parte dell’amministrazione di Scaletta Zanclea.

La geografia del territorio ha fatto in modo che Itala fosse un centro agricolo di notevole importanza: fondamentali per lo sviluppo economico del paese sono infatti le coltivazioni di agrumi, cereali ed olive.

Sacro e Profano – Ogni estate nel mese di luglio Itala è teatro di una particolare manifestazione in onore di San Giacomo, che comprende una processione di barche, la Santa Messa in riva al mare e spettacolari giochi pirotecnici. Patrona del paese è la Madonna della Lettera, i cui festeggiamenti si svolgono la prima domenica d’agosto. In paese si svolgono diverse manifestazioni; tra queste la Sagra del Pane e delle Castagne (in autunno) e la Festa della Montagna (ad agosto).