Identità Favignana

Amministrazione

SINDACO

Francesco Forgione

In carica dal: 05/10/2020

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.favignana.tp.gov.it

Favignana, ali di farfalla spiegate nel mare azzurro

Favignana fa parte della riserva naturale delle isole Egadi istituita nel 1991. L’isola ospita la tipica macchia mediterranea e la gariga. La vegetazione è costituita da oleastro, lentisco, carrubo, Euphorbia dendroides e sommacco. Vi sono anche il cavolo marino, il fiorrancio marittimo, la finocchiella di Boccone. Nell’area orientale dell’isola vi sono diversi giardini, gli ipogei, posti all’interno delle cave di tufo ormai dismesse.

Numerose le Spiagge ampiamente frequentate dai tanti turisti: la spiaggia di Cala Azzurra (spiaggia con scogli); la spiaggia della Praia; Burrone (spiaggia sabbiosa); Cala Rossa (scogliera); Bue Marino (scogliera); Cala Grande; Cala Ritunna; Grotta Perciata (scogliera); Calamoni (scogliera e piccole spiagge); Scivolo (scogliera); la Praia; Punta longa; Preveto (ciottoli); Marasolo (piccola spiaggia con scogli).

Fu abitata fin dal paleolitico superiore, quando offriva riparo con le sue grotte naturali che, secondo i ritrovamenti, furono utilizzate come dimore e/o ipogei anche dai Fenici nell’VIII secolo a.C. Dopo le guerre puniche, di cui le Egadi furono teatro, l’isola divenne provincia romana; subì poi le invasioni di Goti, Bizantini ed Arabi. Questi ultimi realizzarono le prime torri di avvistamento, trasformate in fortezze con l’arrivo di Ruggero II, re dei Normanni. Dopo gli Aragonesi e gli Angioini, alla metà del XVII secolo a governare l’isola fu il genovese Giacomo Frignoni che la rivendette a Camillo Pallavicino; quest’ultimo diede un nuovo impulso allo sviluppo dell’agricoltura e della pesca. Negli anni Settanta dell’Ottocento, infine, divenne proprietario delle Egadi Ignazio Florio, che impiantò a Favignana il maggior stabilimento europeo per la lavorazione del pesce.

Tra i suoi monumenti: Palazzo Florio, in stile liberty, costruito nel 1876; la chiesa matrice dedicata all’Immacolata Concezione; il Forte Santa Caterina e la Camparia, flotta simbolo della tonnara.

Il mare è da sempre la fonte primaria dell’economia: la maggior parte dei favignanesi si dedica alla pesca, soprattutto quella del tonno. Il turismo ha preso piede grazie ad un territorio che offre occasioni uniche per gli amanti di spiagge, fondali marini, ma anche della buona tavola.

in aggiornamento

Musei – Una visita all’ex Stabilimento Florio oggi trasformato in un vero e proprio Museo permette agli utenti di vivere un viaggio nel florido passato della tonnara e di quello che essa rappresentò per lo sviluppo dell’isola di Favignana. Lo stabilimento infatti non era solo il luogo dove venivano custodite le attrezzature della mattanza ma rappresenta anche la storia della famiglia Florio e del suo intrecciarsi con la vita degli isolani e per questo può essere considerato un’importante testimonianza di archeologia industriale.

Biblioteche − Biblioteca comunale, piazza Madrice n. 65/66.

Cinema − Nel 1986 fu girato quasi interamente a Favignana il film Il commissario Lo Gatto con Lino Banfi; ha ospitato le riprese della miniserie L’isola dei segreti – Korè, nel 2009; è stata location nel 2003 del film L’isola, di Costanza Quatriglio, con la partecipazione straordinaria di Erri De Luca nel ruolo del meccanico, unica apparizione cinematografica dello scrittore napoletano; nel 2012 location del film C’è sempre un perché con Maria Grazia Cucinotta.

Sacro e Profano – Il Santo patrono è il Santissimo Crocifisso, festeggiato il 14 settembre. La mattanza è un rito antico che si svolge a maggio. I tonnaroti raccolgono in una rete un branco di tonni, poi li catturano con lunghi arpioni uncinati (crocchi) issandoli a bordo. Infine i pescatori si tuffano nel mare, rosso di sangue, celebrando così un rito di ringraziamento per San Pietro.

in aggiornamento

  • Giovanni Nicotera (1828-1894), politico e patriota italiano.
  • Gioacchino Cataldo, ultimo rais della tonnara, è stato inserito nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia
  • Giuseppe Tardio (1834-1892), è stato un avvocato cilentano, legittimista borbonico e comandante di una banda armata di partigiani che combatté per l’indipendenza delle Due Sicilie tra il 1862 e il 1863. È morto a Favignana.
  • Enzo Di Pasquale (1960), maestro e scrittore.
  • Antonio Rallo, Preside e fondatore delle scuole a Favignana

Come arrivare

in aggiornamento

Back to top button