Identita Chiusa Sclafani

Amministrazione

SINDACO

Francesco Di Giorgio

In carica dal: 11/06/2017

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.chiusasclafani.pa.it

Sciabica Stefano Domenico

Deleghe:

Vice Sindaco – Attività Culturali – Biblioteca – Servizi Sociali – Sanità – Servizi Scolastici -Trasporti Scolastici – Promozione – Occupazione.

Milazzo Agata

Deleghe:

Arredo urbano – Agricoltura – Turismo – Pari Opportunità – Viabilità rurale -Politiche Comunitarie – Artigianato e Commercio – Area Pip.

Schifani Renato

Deleghe:

Patrimonio Immobiliare – Impianti sportivi

Chiusa Sclafani, dove nascono musicisti, ciliegie e pesche

in aggiornamento

 

Le origini del borgo risalgono al XIV secolo; infatti, fu fondato nel 1320 per volere di Matteo Sclafani, conte di Adornò, appartenente ad una delle famiglie nobiliari locali più importanti dell’epoca. Dopo alterne vicende però il feudo passò sotto i Colonna fino al 1812, data dell’abolizione dei diritti feudali. Il paese fu denominato Chiusa fino al 1863, quando venne aggiunto il termine Sclafani.

Un pregevole esempio di architettura sacra sono il complesso barocco della badia delle benedettine e la chiesa di Santa Caterina, entrambe del XVI secolo. All’interno di quest’ultima è visibile un trittico del XVI secolo, mentre nella chiesa di San Sebastiano sono presenti affreschi e stucchi di scuola serpottiana. La chiesa di San Nicola di Bari, eretta nel XIV secolo, fu invece ampiamente rimaneggiata agli inizi dell’Ottocento; al suo interno sono conservate alcune opere del Gagini.

 Siti Archeologici

Il paese, oltre a paesaggi suggestivi, offre al visitatore anche importanti testimonianze archeologiche, come i resti di un antico fortilizio visibili nei pressi della rupe di Acristia.

L’economia locale è prevalentemente agricola, con coltivazioni di cereali, ulivi, viti, mandorli, agrumi, peschi, ciliegi ed altri alberi da frutto; si pratica l’allevamento di bovini, suini, ovini e caprini, mentre l’artigianato si concentra nella realizzazione di cesti e canestri finemente lavorati, ma anche di manufatti tessili ed in legno.

in aggiornamento

Musica – “A Chiusa, si si chiantanu potati, nascinu musicanti” (“A Chiusa, se si piantano patate, nascono musicisti”): questo detto testimonia le antiche tradizioni musicali del paese. La banda comunale, fondata oltre un secolo fa, ebbe l’onore di esibirsi nel maggio del 1935, a Roma, sotto la direzione di Pietro Mascagni (1863-1945).

Sacro e Profano – Tra le feste maggiormente seguite dalla comunità si celebra la Nisciuta du Bamminu (La Nascita di Gesù Bambino) il primo gennaio e la Festa di San Nicola, patrono del paese, con la benedizione e distribuzione ai fedeli dei panuzzi, tipici pani rituali. Molto suggestiva è inoltre la Festa di San Giuseppe, con il tipico banchetto per i poveri (19 marzo). Altre manifestazioni di rilievo sono la Sagra delle Ciliegie in giugno, la Sagra delle Pesche a metà di agosto e la Fiera di San Bartolomeo a fine agosto.

in aggiornamento

  • Mons. Giuseppe Liberto, musicista, compositore e direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina.
  • Marianna Pizzolato, mezzosoprano, Oscar della Lirica 2014
  • Totò Cascio, attore (Nuovo Cinema Paradiso)
  • Renato Schifani, politico ed avvocato italiano

Come arrivare

in aggiornamento

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