Identita Castroreale

Amministrazione

SINDACO

Alessandro Portaro

In carica dal: 13/06/2017

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.castroreale.me.it

Paolo Imbesi

Deleghe:

Vice Sindaco – Opere Pubbliche – Infrastrutture – Urbanistica – Protezione Civile – Servizio Acquedotto – Viabilità Urbana e Rurale – Servizi Cimiteriali

Carmelo Triolo

Deleghe:

Servizi produttivi, Commercio, Agricoltura, Industria e Artigianato – Servizi demografici ed Elettorali – Pubblica Illuminazione – Verde Pubblico ed Arredo Urbano – Politiche Ambientali e Territoriali- Turismo – Rapporti con le Associazioni

Giusy Pino

Deleghe:

Servizi Sociali e Pari Opportunità – Politiche Sociali – Politiche Comunitarie e Cultura

Castroreale, tra il Patrì ed il Longano

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Tracce dei primi insediamenti umani nella zona risalgono al periodo preistorico, ma il vero nucleo abitativo si sviluppò nel tardo Medioevo. Nel 1324, infatti, in segno di riconoscenza per la fedeltà dimostrata, per volere del re Federico II d’Aragona fu edificato sui resti di una preesistente torre araba il castello, da cui deriva l’appellativo lu castru. Nel XIV secolo il borgo assunse una certa rilevanza grazie alla sua posizione fortificata in grado di controllare tutta la vallata di Milazzo, mentre nel 1500 l’aumento demografico consentì lo sviluppo urbano oltre la trecentesca cinta muraria originaria. I resti dell’arco di una sinagoga testimoniano la presenza, in quel periodo, di una numerosa comunità ebraica. Carlo V nel 1522 la elevò a città regia, separandola da Milazzo, ma fu nel corso del XVII secolo che il centro riuscì a svilupparsi progressivamente, come testimoniano i numerosi edifici di stile barocco. Come tutta la Sicilia, però, anche Castroreale subì le drammatiche conseguenze dei terremoti che sconvolsero l’isola tra il XVII ed il XVIII secolo, talmente devastanti che costrinsero gli abitanti a rifugiarsi più a valle spopolando letteralmente la zona.

Tra i monumenti di maggiore interesse storico-artistico si distinguono gli edifici sacri secenteschi come la chiesa madre, dedicata a Maria Assunta, che ospita due sculture del Gagini eseguite nel 1501 e nel 1534. Di fattura aragonese con elementi architettonici del Cinquecento è invece il complesso di Sant’Agata e Santa Marina; la pinacoteca custodisce una collezione di opere pittoriche e sculture dal XIV al XVIII secolo.

L’economia locale sfrutta le risorse agricole: le colture principali riguardano gli agrumi, l’uva, le olive ed i legumi; è molto diffuso anche l’allevamento di bovini ed ovini da cui consegue una buona produzione casearia.

in aggiornamento

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Sacro e Profano – Tra le manifestazioni più sentite vi è la Festa del Santissimo Crocifisso, chiamato in dialetto u signori longu perché sovrasta con la sua altezza gli edifici della città. Si celebra a fine agosto ed in passato veniva portato in processione ad ogni calamità che colpiva il paese. Il patrono, San Silvestro, si festeggia il 31 dicembre. Rassegna internazionale istituita nel 2001 sotto la direzione del maestro Piero Salvo, Castroreale Jazz richiama numerosi turisti ed appassionati per il ricco calendario di artisti nazionali ed internazionali. I concerti sono allestiti nello scenario naturale del Monte di Pietà e dell’Arco della Sinagoga.

in aggiornamento

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Come arrivare

È raggiungibile tramite l’autostrada A20 Palermo – Messina, uscita casello di Barcellona P.G. . Attraversare Barcellona P.G. e imboccare la strada provinciale 82 per Castroreale. Dalla SS.113, dopo aver attraversato Barcellona, imboccare la strada provinciale 85 all’altezza del ponte Termini-Patrì. La Stazione ferroviaria di riferimento è quella di Barcellona P.G.-Castroreale.

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