#VertenzaGela: presenti le associazioni di categoria, ma manca la città

(29 ottobre 2018)

Si è svolta sabato mattina alla Rotonda Est di Macchitella la manifestazione #VertenzaGela, organizzata dalle associazioni di categoria. Sul palco, montato dinanzi alla struttura che lo scorso 19 ottobre è stata devastata da un attentato incendiario, si è levato forte e chiaro il grido di ribellione alle intimidazioni e ai metodi criminali, volti a tenere sotto scacco la comunità civile. All’iniziativa, oltre ai rappresentanti di settore, erano presenti le forze dell’ordine, le istituzioni politiche, diverse associazioni del territorio, la comunità scout e gli studenti degli istituti superiori. Pochi, purtroppo, i cittadini comuni. Una mancanza che evidenzia quanto ancora sia forte e incisiva la mentalità omertosa su cui la mafia ha eretto il suo sistema di imposizioni e ricatti.

Tra gli interventi, quello del vice presidente della Regione e assessore all’Economia Gaetano Armao, che ha affermato: “Siamo vicini agli imprenditori vittime di questi atti. Ringrazio tutti coloro che sono venuti anche da altre parti della Sicilia per dare il loro supporto. Andiamo avanti così, uniti. Questi sciacalli avranno paura di una città che sta reagendo”.

Tra le forze politiche presenti, anche il parlamentare Alessandro Pagano. “Questa battaglia – ha dichiarato l’onorevole esponente della Lega –  deve continuare nei giorni successivi grazie all’impegno di tutti, dalle famiglie agli educatori e ai politici. Sono convinto che questa recrudescenza sia dovuta all’abbassamento della guardia dopo i successi degli anni Novanta, quando era stata sgominata una mafia radicata e particolarmente violenta. Presenterò una proposta di legge, in cui chiederò espressamente che il reato di danneggiamento, utilizzato come ritorsione o come intimidazione da parte di mafiosi criminali e vigliacchi, i quali utilizzano, come manovalanza, minorenni comprati a basso prezzo, venga trasformato in reato di tentata strage. I responsabili vanno tenuti vent’anni in galera. Un altro aspetto – ha aggiunto Pagano – è legato alle famiglie. I genitori spesso non comprendono quale deriva abbiano preso i loro figli. Bisogna che ci sia un diffuso buonsenso dal punto di vista pedagogico ed educativo. I papà e le mamme tornino a vigilare sui loro figli”.

Sul ruolo dell’educazione e della formazione culturale ha incentrato il suo intervento anche il commissario straordinario Rosario Arena, il quale ha rivolto ai giovani l’invito a studiare e a investire sulla cultura. A conclusione della manifestazione, le parole commosse del proprietario del Bcool Beach Salvo Cavaleri: “Non sono stati giorni facili. Questa ferita non si chiuderà subito. Oggi ho capito che il Bcool Beach non era mio, ma di tutti. Siamo qua per dimostrare che insieme possiamo andare avanti e dare forza al nostro territorio. Lo dobbiamo ai bambini, ai nostri figli. Da qui voglio ripartire. Non voglio essere ricordato come uno dei tanti che hanno mollato e sono andati via, ma come un esempio di rinascita. Grazie per non averci fatto sentire soli”.

Alice Palumbo

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