Ibla Buskers 2018: giovedì sera il Gran Galà di apertura ai Giardini Iblei

(2 ottobre 2018)

Decine di artisti di strada, un’area dedicata alle arti circensi con laboratori per bambini, la riscoperta del ghetto ebraico di Ragusa Ibla e l’attiva partecipazione degli studenti della Facoltà di Lingue. Sono le novità principali della 24esima edizione del festival Ibla Buskers il cui programma dettagliato, reperibile anche su www.iblabuskers.it, è stato illustrato stamani nel corso della conferenza stampa che si è svolta al Comune di Ragusa, che sostiene il festival con un proprio contributo. Lo stesso sindaco, Giuseppe Cassì, ha voluto sottolineare la qualità del festival “da sempre volano di sviluppo, un’opportunità per la città con alla base un valore artistico notevole. Abbiamo accolto con piacevole sorpresa le novità di quest’anno – ha detto – in cui un ruolo importante verrà ricoperto dalla Facoltà di Lingue di Ragusa Ibla e per questo voglio ringraziare il preside Santo Burgio”.

Gli organizzatori di Ibla Buskers, da sempre l’Associazione Edrisi, hanno infatti portato numerose novità per questa edizione 2018. La più importante è sicuramente quella legata all’idea affettiva con cui si lega la manifestazione di quest’anno e che vuole portare alla conoscenza di tutti gli spettatori la storia e l’importanza del quartiere Giudecca di Ragusa Ibla, sede antica di uno dei due ghetti ebraici della città. La Facoltà di Lingue Straniere insiste proprio nell’area presa in considerazione, che si trova a due passi dalla piazza San Giorgio e che viene delimitata dalle strade via Orfanotrofio, largo Camerina e via Pietro Novelli. Nell’ottica della riscoperta del territorio interviene la facoltà, come spiegato dal preside Santo Burgio: “Abbiamo da sempre voluto avere un rapporto il più possibile aperto con la città, con attività utili per riscoprire i patrimoni culturali e spero che quella di quest’anno sia solo l’inizio di una più lunga collaborazione anche alla luce dei due importanti anniversari che cadranno il prossimo anno quando Ibla Buskers compirà un quarto di secolo e la facoltà il suo primo ventennio di attività”.

Spirito di collaborazione ben accetto da parte dell’associazione Edrisi, come ribadito da Antonio La Cognata, che ha posto l’attenzione proprio sulla riscoperta dei luoghi troppo spesso dimenticati e che “noi di Ibla Buskers vogliamo proporre all’attenzione di tutti. Solo aumentando le opportunità di conoscenza si potrà pensare a Ragusa Ibla come realtà turistica non più mordi e fuggi”.

Proprio a seguito di questa nuova collaborazione, sono state organizzate delle passeggiate guidate per le strade del quartiere della Giudecca con il poeta dialettale Fabio Messina come cicerone. Il presidente dell’Associazione Edrisi, Ciccio Pinna, ha invece presentato gli artisti e alcune particolarità del festival: “Il focus di quest’anno di Ibla Buskers è dedicato alle discipline aeree. E avremo degli artisti molto bravi che si cimenteranno nelle varie esibizioni. Inoltre ci saranno spettacoli all’interno del cortile del convento Santa Teresa, oggi sede della facoltà, dove organizzeremo delle vere e proprie jam session di improvvisazione ed ogni giorno, a turno, inviteremo gli artisti ad inventare magia”.

Grande importanza è stata data agli appuntamenti dedicati ai più piccoli grazie alla “Kids Area” con i laboratori e il progetto Flash che riunirà cinque artisti che non si conoscono tra di loro e che collaboreranno in occasione di Ibla Buskers per giungere alla creazione di un’estemporanea.

Tutto pronto dunque per Ibla Buskers 2018. L’inizio è previsto per giovedì 4 ottobre con il “Gran Galà di apertura” che si terrà presso i Giardini Iblei alle ore 21.30.

Back to top button