Sopralluogo sul cantiere della Ragusa-Catania: i parlamentari PD Dipasquale e Barbagallo fanno il punto sull’avanzamento dei lavori

CHIAARAMONTE GULFI – Si è svolto nelle scorse ore un sopralluogo al cantiere del lotto 1 della Ragusa-Catania, infrastruttura strategica in fase di realizzazione, al centro dell’attenzione politica e territoriale. A visitare il sito sono stati gli onorevoli Nello Dipasquale, membro della Commissione IV – Ambiente e Mobilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, e Anthony Barbagallo, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. I due parlamentari sono stati accompagnati dall’ingegner Luigi Mupo, responsabile Anas per i lavori in corso, e dall’ingegner Raffaello Bizzarro, project manager di Webuild Italia.
Prima dell’ispezione sul campo, si è svolta una riunione tecnica per fare il punto sull’andamento del progetto. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello, i consiglieri comunali del Pd di Ragusa Giuseppe Calabrese (capogruppo), Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, nonché i consiglieri provinciali Gaetano Scollo, Salvatore Schembari e Giovanni Garretto.
“A poco più di un anno dalla nostra ultima visita, abbiamo voluto constatare personalmente lo stato di avanzamento del cantiere”, hanno dichiarato Dipasquale e Barbagallo. “Il progetto ha subito modifiche importanti, anche a causa del ritrovamento di reperti archeologici risalenti al VI secolo a.C., che hanno imposto una revisione del tracciato, come previsto dalla Soprintendenza.”
Le scoperte – sette tombe e circa 60 reperti, tra vasellame e suppellettili – sono il risultato delle attività di archeologia preventiva, previste già nella fase progettuale. Questi ritrovamenti, pur arricchendo il patrimonio culturale del territorio, hanno comportato inevitabili rallentamenti nei lavori.
Ad oggi, l’avanzamento della realizzazione del lotto 1 si attesta attorno al 20%. Tuttavia, i responsabili del progetto hanno rassicurato sulle prospettive di recupero dei ritardi. “Nonostante le iniziali difficoltà logistiche legate alla preparazione del tessuto produttivo locale, la forza lavoro è stata recentemente incrementata fino a 200 unità”, hanno spiegato i parlamentari. “Con l’arrivo della bella stagione, contiamo di recuperare terreno.”
A livello operativo, il cantiere registra oggi circa 400 subcontratti e 22 subappalti attivi. Secondo le stime emerse dalla riunione, la consegna del lotto 1 potrebbe avvenire tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, anche se l’auspicio condiviso è che i tempi possano accorciarsi.
Infine, i rappresentanti del Partito Democratico hanno sottolineato con favore l’attenzione rivolta a sicurezza sul lavoro e prevenzione delle infiltrazioni mafiose, due aspetti considerati centrali nel monitoraggio dell’opera.
“A fine settembre torneremo a verificare lo stato di avanzamento del progetto”, hanno concluso Dipasquale e Barbagallo. “Ci auguriamo di poter riscontrare progressi significativi e un’accelerazione complessiva dei lavori.”




