
Un disegno di legge volto a conferire a Comiso il titolo di “Città della Pace” è stato presentato all’Assemblea Regionale Siciliana dal deputato del Partito Democratico Nello Dipasquale.
«Ho scelto Comiso perché quarant’anni fa era la capitale del pacifismo internazionale – spiega Dipasquale –. Pio La Torre raccolse un milione di firme contro i missili Cruise, che si sarebbero dovuti installare all’aeroporto e, insieme all’onorevole Giacomo Cagnes, ex sindaco di Comiso e presidente del Cudip (Comitato unitario disarmo e pace), portò in piazza oltre 100 mila manifestanti».
Il disegno di legge prevede la creazione di un comitato a titolo gratuito, composto da:
- il presidente della Regione Siciliana,
- il sindaco di Comiso,
- il presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa,
- i deputati all’ARS eletti nel collegio di Ragusa,
- il provveditore agli studi di Ragusa,
- i rettori delle università di Palermo, Catania, Messina ed Enna.
«Il compito del comitato – prosegue Dipasquale – sarà di promuovere iniziative e progetti a sostegno della cultura della pace e di organizzare la Settimana Internazionale della Pace, durante la quale sono previsti convegni, conferenze e tavole rotonde; mostre di arte e fotografia; rappresentazioni teatrali e cineforum; festival e concerti».
«La Sicilia – conclude il deputato dem – ha il dovere di tornare a essere un ponte tra i popoli del Mediterraneo. Comiso, con la sua storia e la sua gente, può diventare il cuore pulsante di una nuova stagione di impegno civile per la pace».