
Un’estate che doveva segnare una ripresa turistica per il territorio ragusano rischia invece di trasformarsi in un’odissea per centinaia di passeggeri. Negli ultimi giorni si moltiplicano sui social e nelle caselle email delle compagnie aeree le segnalazioni di voli cancellati da e per l’aeroporto di Comiso, in particolare sulla tratta Milano–Comiso, molto gettonata nei mesi estivi.
Una cittadina, scrivendo al team FlyComiso, esprime lo smarrimento di molti utenti:
“Buongiorno, scusatemi ma non sapendomi come comportare provo a scrivere anche a voi.
Mi è stato cancellato il volo per Comiso da Milano di agosto, sia andata che ritorno.
Ora non c’è più nessuna compagnia che viaggi da Milano a Comiso? Mi consigliate di aspettare o di prenotare su Catania?”
Una domanda semplice ma rivelatrice di un disagio sempre più diffuso: la totale incertezza sul futuro delle rotte che collegano il Nord Italia con lo scalo ragusano.
Secondo quanto si apprende dai canali ufficiali delle compagnie aeree e da decine di commenti apparsi su gruppi Facebook e forum dedicati ai viaggiatori, diverse tratte programmate per l’estate sono state cancellate senza preavviso. In particolare, i voli Ryanair da Milano (sia Bergamo che Malpensa) verso Comiso risultano rimossi dal sistema di prenotazione, lasciando gli utenti privi di alternative dirette.
Il silenzio delle istituzioni e delle compagnie
Ciò che aumenta il malcontento è anche la scarsa comunicazione da parte delle compagnie aeree, che nella maggior parte dei casi si limitano a notificare la cancellazione senza fornire motivazioni né opzioni chiare per il rimborso o la riprotezione su altri aeroporti vicini.
L’aeroporto di Comiso, che negli anni passati aveva timidamente ripreso quota dopo la crisi pandemica, rischia ora di veder svanire buona parte del traffico estivo, con inevitabili ricadute economiche per il turismo locale e per i tanti residenti all’estero che tornano in Sicilia per le vacanze.
Si torna a volare su Catania?
Molti utenti, scoraggiati, stanno già prenotando su Catania, con l’inevitabile aggravio di costi e disagi. Da Comiso, intanto, nessuna comunicazione ufficiale sulla situazione attuale e su eventuali trattative per riattivare le tratte sospese.
Un appello al territorio
I cittadini chiedono chiarezza. Non solo per organizzare le proprie vacanze, ma anche per tutelare il diritto alla mobilità di una parte di Sicilia troppo spesso trascurata dai grandi vettori. Serve una risposta concreta da parte delle istituzioni locali, regionali e delle compagnie aeree, per evitare che Comiso diventi, ancora una volta, l’aeroporto “fantasma” del Sud Est siciliano.