Basta bivacchi e musica a palla: ordinanza lampo contro la movida selvaggia a Marina

2 settimane fa

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Cassì: “Non vogliamo punire, ma educare”

RAGUSA – Schiamazzi, musica ad alto volume e consumo all’aperto di alcolici: scatta la stretta del Comune di Ragusa per arginare il fenomeno del bivacco giovanile, a partire da Marina di Ragusa e dal centro storico di Ragusa Superiore. A comunicarlo è il sindaco Peppe Cassì, che annuncia due nuove ordinanze antibivacco in vigore da oggi e valide fino al 31 ottobre.

Marina di Ragusa: divieto di musica e alcol fuori dai locali

Per la zona costiera, cuore della movida estiva, il provvedimento prevede il divieto di schiamazzi, diffusione musicale e consumo di alcolici all’aperto, ad eccezione delle aree autorizzate e dei locali con somministrazione. La sanzione può arrivare fino a 500 euro, oltre a quanto già previsto dal codice penale e da altre normative in materia.

Auto trasformate in bar: segnalazioni già inviate

Il sindaco ha anche denunciato il comportamento di alcuni cittadini che avrebbero “trasformato la propria autovettura in un bar”, approfittando della presenza di numerosi giovani. «Abbiamo segnalato tutto alle Autorità», ha detto Cassì.

Centro storico: vendite e consumi alcolici regolati

Un’ordinanza analoga è stata emanata per il centro di Ragusa Superiore. Dalle ore 17 alle 7, sarà vietata:

la vendita e somministrazione di bevande alcoliche se non all’interno di esercizi autorizzati o come parte di una spesa con altri generi alimentari;
la consumazione all’aperto, salvo per eventi espressamente autorizzati.

“Educare, non punire”: l’amministrazione apre al dialogo

«Il primo risultato è già arrivato – aggiunge il sindaco – con alcuni gruppi di ragazzi che ci hanno chiesto un confronto. L’Amministrazione non vuole punire, ma educare. Sta ai giovani dimostrare maturità, adottando comportamenti tali da evitare misure più dure».