Pozzallo, concluso lo sbarco di 38 migranti: quattro giorni in mare senza cibo né acqua

POZZALLO – Si conclude ieri lo sbarco di 38 migranti, tutti uomini di nazionalità bangladese, approdati al porto di Pozzallo intorno alle 19.15. I migranti sono stati trasbordati sulla motovedetta CP 325 al largo di Portopalo, dopo il salvataggio effettuato dalla Guardia Costiera con la CP 323, partita da Siracusa e giunta a circa 100 miglia a sud-est di Portopalo per recuperarli.
Quattro giorni in mare, molti casi di scabbia
I migranti, arrivati visibilmente disidratati e spossati, raccontano di aver trascorso quattro giorni e tre notti in mare dopo la partenza dalla Libia, rimanendo senza cibo e acqua. Nessuno è stato ospedalizzato, ma sono stati riscontrati diversi casi di scabbia.
Doppio controllo medico
Appena sbarcati, i migranti ricevono assistenza e supporto. I controlli sanitari si svolgono in due fasi: il primo screening è effettuato dall’Usmaf sotto il coordinamento del medico Vincenzo Morello, il secondo è a cura dell’Asp di Ragusa con il medico Angelo Gugliotta. Al termine delle verifiche, tutti vengono trasferiti all’hotspot di Pozzallo.
Le operazioni di sbarco si svolgono con la consueta collaborazione tra Guardia Costiera, forze dell’ordine e operatori sanitari.