Pozzallo, Ammatuna contro la Regione: “Scelte che paralizzano i Comuni”

Pozzallo, Ammatuna contro la Regione: “Scelte che paralizzano i Comuni”
POZZALLO – Il sindaco Roberto Ammatuna si scaglia apertamente contro l’Assessorato regionale all’Ambiente, criticando duramente la nuova normativa che regola le concessioni demaniali marittime in Sicilia.
La protesta nasce dalla recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana della legge n. 22 del 2025, che abroga l’articolo 4 della legge regionale 16/2020, n. 32. Quest’ultima norma prevedeva che le concessioni demaniali marittime fossero autorizzate dal dirigente responsabile della struttura territoriale competente. Con la nuova legge, invece, la firma spetterà esclusivamente al dirigente dell’Assessorato regionale all’Ambiente di Palermo.
“Questo significa – spiega Ammatuna – che per installare una semplice passerella in spiaggia, non basterà più il via libera degli uffici locali: servirà l’autorizzazione diretta da Palermo”.
Il primo cittadino sottolinea come nel resto d’Italia la gestione del demanio marittimo sia affidata ai Comuni, mentre in Sicilia resta sotto il controllo della Regione. “Ma non bastava questo – aggiunge Ammatuna – adesso anche le firme devono passare dalla sede centrale, aggravando ulteriormente il carico burocratico”.
Secondo il sindaco di Pozzallo si tratta di un accentramento dannoso che rischia di paralizzare le amministrazioni locali, in particolare nel periodo estivo, quando i Comuni costieri devono intervenire con rapidità per garantire servizi e sicurezza sulle spiagge.
“Una decisione assurda – conclude Ammatuna – che allunga i tempi, crea confusione e mina l’efficienza amministrativa proprio quando servirebbe il contrario”.