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Osservatorio Vittime del Dovere: “Carlo Calcagni è uno dei nostri guerrieri”

Schierato in prima linea a favore della causa, è vittima di contaminazione da proiettili all’uranio impoverito

(24 marzo 2021 – Calcagni)

L’Osservatorio Vittime del Dovere è stato istituito con l’obiettivo di tutelare tutte le vittime nei contesti della Pubblica Amministrazione, delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza. L’iscrizione dell’associazione al registro della Regione Lazio è avvenuta in data 17.03.2021 e rappresenta un passo molto importante verso la tutela e la difesa dei soggetti vittime di sofferenze quotidiane.

Il caso delle Forze Armate

L’associazione Osservatorio Vittime del Dovere si occupa degli esposti ad amianto ed uranio impoverito all’interno dei reparti delle Forze Armate. Infatti, nei reparti delle Forze Armate, 830 sono i casi di mesotelioma rilevati e tra questi casi, il settore più colpito è quello della Marina Militare Italiana, con 570 malati.

La battaglia dell’avv. Ezio Bonanni, ad esempio, è arrivata alla Commissione di Inchiesta della Camera dei Deputati. Le richieste sono forti e chiare e vanno nella direzione della tutela della salute di tutti i cittadini, in questo caso specifico, dei militari.

Tra le vittime compaiono anche coloro che hanno subito pregiudizi di qualsiasi genere, in particolare per quanto concerne problematiche di salute derivanti dallo svolgimento di qualsiasi tipo di lavoro.

L’Osservatorio Vittime del Dovere accoglie le richieste

Nello specifico, il personale delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza subisce, nella propria quotidianità lavorativa, il rischio legato alle attività di ordine pubblico, di sicurezza e di lotta alla criminalità. A questo si aggiunge, però, anche l’effetto dell’esposizione a sostanze tossiche e cancerogene (amianto, uranio impoverito, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti,  nanoparticelle, metalli pesanti…). Il grido di dolore, accolto dall’associazione, viene da chi subisce ogni giorno le conseguenze delle infiammazioni e, nei casi più gravi, delle malattie il cui esito è solo uno. Tuttavia, il messaggio che l’avv. Bonanni sente di esprimere nei confronti di chi soffre è estremamente positivo. L’ONA è impegnata nella tutela dei più deboli, ma non solo. L’Osservatorio si impegna a sostenere la ricerca scientifica per cercare di combattere questo grande male che affligge la popolazione italiana e mondiale.

I guerrieri della lotta contro l’esposizione a cancerogeni

Sono eroi di tutti i giorni coloro i quali si impegnano a garantire la sicurezza del singolo e della collettività. Sono persone, lavoratori che rischiano la vita per un bene superiore e collettivo. E come tutti i lavoratori devono essere tutelati a livello sanitario. Molto spesso, però, la realtà non coincide con ciò che a livello teorico e di principio sarebbe giusto fare. L’Osservatorio Vittime del Dovere nasce proprio per colmare questa lacuna tra ciò che è e quello che dovrebbe essere.

Carlo Calcagni è uno dei nostri guerrieri, schierato in prima linea a favore della causa, egli è vittima di contaminazione da proiettili all’uranio impoverito. Egli ha dovuto lottare contro i mulini a vento per vedere riconosciuti i propri diritti.

Sostegno per i familiari

Il sostegno va anche a favore dei familiari: vedove e orfani del dovere, l’assistenza offerta, infatti, è legale, medica e psicologica. Tutto ciò partendo sempre dal presupposto che la prima forma di tutela è costituita dalla bonifica. L’Osservatorio tutela anche contro i ritardi dello Stato. Infatti, vi è ancora discriminazione e distinzione tra vittime del terrorismo e vittime del dovere. A questi ultimi dovrebbero essere riconosciuti gli stessi diritti delle vittime del terrorismo. Una pallottola è tale anche se cambia la mano di chi impugna la pistola.

LEGGI ANCHE: Parkinson, arrendersi mai! La filosofia di vita del colonnello Carlo Calcagni

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