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Sea Watch: Carola Rackete iscritta nel registro degli indagati

Altri provvedimenti potrebbero scattare nelle prossime ore. Due dei 42 migranti a bordo sono stati fatti scendere per motivi di salute, tra loro un minore. Per gli altri l'attesa continua, mentre gli Stati europei si fanno il braccio di ferro

(28 giugno 2019)

La Sea Watch resta ferma a un miglio da Lampedusa. La capitana, Carola Rackete, ieri sera ha tentato di forzare ancora e di entrare in porto, ma è stata prontamente bloccata e le è stato ordinato di spegnere i motori. La Guardia di Finanza è salita a bordo per verificare la situazione dei 42 migranti, e alla fine in due sono stati fatti scendere per motivi di salute (tra loro un minore) mentre per gli altri l’attesa continua, mentre gli Stati europei si fanno il braccio di ferro e altre decine di migranti arrivano direttamente a riva con piccole imbarcazioni di fortuna senza che nessuno fiati.

Per la capitana Rackete, com’era facilmente immaginabile, è scattata l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedienza a nave militare ed è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento. 

La Guardia di Finanza ha presentato una informativa anche al prefetto di Trapani, Dario Caputo, che, nelle prossime ore potrebbe far scattare una multa molto salata (fino a 50mila euro) per la Sea Watch mentre il Prefetto di Agrigento Dario Caputo potrebbe disporre il sequestro della nave.

Il Ministro Salvini si è detto pronto ad autorizzare lo sbarco se pagano la multa, l’equipaggio viene arrestato, la nave sequestrata e i migranti ricollocati, mentre il Premier Conte fa sapere che ci sono “Tre o quattro Paesi disponibili alla redistribuzione”. Tra questi, di certo, non l’Olanda. Il ministro olandese delle migrazioni Ankie Broekers-Knol ha detto, infatti,“Comprendiamo le preoccupazioni dell’Italia, riconosciamo i suoi sforzi nel frenare la migrazione incontrollata verso l’Ue e siamo preoccupati delle azioni della Sea-Watch 3”, si è assunto la responsabilità sul fatto che la barca batte bandiera olandese ma ha chiarito subito che “ciò non significa che prenderemo anche i migranti”. Insomma, lo scaricabarile continua.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17

Germania, Francia, Finlandia, Lussemburgo e Portogallo sono i 5 paesi che accoglieranno i migranti della Sea Watch 3 una volta che saranno sbarcati. Lo rende noto la Farnesina. “Un forte grazie ai Governi di Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e al Commissario europeo Avramopoulos per la risposta positiva per le persone a bordo della Sea Watch”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Enzo Moavero. 

Valentina Frasca

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