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Nuovo Ospedale a Siracusa: pace fatta tra l’assessore Razza e la delegazione aretusea

Previsti 400 posti letto e un incremento di fondi. Razza ha garantito attenzione anche per gli Ospedali di Augusta, Avola, Lentini e Noto, in quest’ultimo verrà riaperto il pronto soccorso, avendo l’Assessore autorizzato l’assunzione di medici specialisti in deroga

(26 luglio 2019)

“Ho raccolto e condiviso, come avevamo sempre affermato, la richiesta di procedere il più velocemente possibile per dare a Siracusa un nuovo ospedale, la cui localizzazione dovrà essere rapidamente individuata, ed una sanità degna del nostro tempo. Questa è stata sempre la indicazione che mi ha impartito il presidente della Regione”. Segni di distensione dopo le polemiche dei giorni scorsi tra l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e la delegazione siracusana di Forza Italia, guidata dall’on. Stefania Prestigiacomo, al termine dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio a Palermo alla presenza del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. Una riunione alla quale erano presenti anche l’on. Bruno Alicata, l’on. Vincenzo Vinciullo, Gianluca Scrofani, i consiglieri Mauro Basile e Gianmarco Vaccarisi ed il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra che è servita per focalizzare i punti cardine della rivendicazione portata avanti dalla delegazione aretusea in merito alla nascita del nuovo nosocomio in qualità di Dea di II livello: una previsione, già in fase di progettazione, di un maggior numero di posti letto ed ulteriori fondi per la messa in cantiere dell’opera.

Ruggero Razza

Richieste accolte dall’assessore Razza che ha, in ogni caso, ricordato la necessità di sottoporre tali variazione al Ministero competente. “Mi è stata prospettata – prosegue Razza – a maggior significato di una effettiva decisione di realizzare l’ospedale di Siracusa come DEA di II Livello, la necessità di determinare un finanziamento maggiormente adeguato ad un aumento di posti letto sul capoluogo della provincia. Tale richiesta appare ampiamente condivisibile e di offrire a tal fine una maggiore dotazione di posti letto, traendoli dalla riserva posta nella rete ospedaliera, sottoponendo la stessa alla valutazione dei competenti Ministeri”. In questo senso, infatti, Razza ha anticipato che dopo il parere della Commissione Sanità dell’Ars, provvederà ad adottare il conseguente decreto e trasmettere gli atti al Nucleo Investimenti del Ministero della Salute. L’assessore ha poi ricordato che nei giorni scorsi il Ministro della Salute, Giulia Grillo, ha personalmente invitato ad una maggiore attenzione verso Siracusa, che da decenni sconta un effettivo depotenziamento. “Alla delegazione di Forza Italia ed a tutte le forze politiche e sociali – ha concluso l’assessore – desidero confermare il desiderio del nostro governo di recuperare gli anni perduti con una pianificazione adeguata”.

All’impronta della distensione anche il giudizio sull’incontro con l’assessore alla Salute dell’on. Enzo Vinciullo, presidente emerito della Commissione Bilancio e Programmazione all’ARS: “Dopo lo sciopero della fame che avevamo organizzato, purtroppo da soli, dentro l’Ospedale di Siracusa, dopo la protesta davanti all’Assessorato regionale della Salute, condiviso con Forza Italia, ieri c’è stato l’incontro chiarificatore con l’Assessore regionale della Salute. Il confronto, schietto e leale, si è concluso con la condivisione del percorso che da tempo chiedevamo, – ha continuato Vinciullo – i posti letto per l’Umberto I ritorneranno ad essere più di 400, come era nel passato, quando ero Deputato, con l’auspicio che si possa arrivare a 430. Il finanziamento per costruire il Nuovo Ospedale passa ad oltre 180 milioni di euro e l’area verrà scelta nel rispetto delle leggi vigenti; vengono create le premesse per incrementare i Posti Letto per la chirurgia generale e per istituire le chirurgie specialistiche; Ortopedia, Pneumologia e altri reparti avranno un incremento di Posti Letto per abbattere le liste di attesa; il Pronto Soccorso di Noto verrà riaperto, avendo l’Assessore autorizzato l’assunzione di medici specialisti, in deroga; Siracusa diventerà Ospedale DEA di II Livello, avendo creato le premesse, con l’aumento dei Posti Letto”.

Fin qui i punti cardine relativi alle richieste per il nuovo nosocomio cittadino ma, come più volte sottolineato dallo stesso on. Vinciullo, i problemi della sanità siracusana non si fermano al capoluogo, ma coinvolgono in maniera importante anche le strutture provinciali degli Ospedali di Augusta, Avola, Lentini e Noto per i quali l’assessore ha assicurato la stessa attenzione riservata a Siracusa. “Sono soddisfatto degli esiti dell’incontro, – ha concluso Vinciullo – dispiace solo per la frantumazione dello scenario politico provinciale, senza spaccature e senza asservimento sciocco ed inutile avremmo ottenuto di più e prima. Spero che la lezione sia servita per farci crescere”.

Nadia Germano Bramante

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