In Evidenza

Marina di Ragusa & caos movida: Cassì annuncia l’arrivo di vigili stagionali e sistemi di videosorveglianza

Inoltre si affida ad un approccio educativo, appellandosi alla presa di coscienza da parte dei giovani

(21 luglio 2020)

“Usci utilizzati come orinatoi, vomito ovunque e schiamazzi fino all’alba”. Con queste parole ieri il consigliere del PD, Mario D’Asta, aveva denunciato la situazione di degrado che si viene puntualmente a creare ogni weekend a Marina di Ragusa.

Da lì a poco, le parole del sindaco Peppe Cassì:

“Le segnalazioni, i verbali e ciò a cui abbiamo direttamente assistito mostrano inequivocabilmente come la movida di Marina di Ragusa mostri i primi segni di una degenerazione che danneggia tutti: i residenti, ovviamente, ma anche gli esercenti, alle prese con una gestione sempre più complicata dei flussi, e gli stessi avventori, che vedono abbassare il livello qualitativo dell’offerta.
La contemporanea chiusura di locali notturni e discoteche fa poi sì che tanti ragazzi decidano di trascorrere l’intera nottata in strada. E’ un problema complesso per cui necessitano due tipi di approcci. Il primo non può che essere quello educativo, con una progressiva presa di coscienza che faccia comprendere come un fenomeno del genere alla lunga diventi insostenibile, andando a logorare la vivibilità della zona, gli interessi degli esercenti, la socialità e il divertimento della clientela.

E’ un percorso che nel frattempo sarà affiancato da un maggiore controllo del territorio. Proprio stamani, in Prefettura, abbiamo siglato il “Patto per Ragusa Sicura 2020-2022” con cui il Comune si impegna a fare la sua parte con un investimento di 110.000€, finalizzato principalmente all’assunzione di vigili stagionali e all’acquisto e alla manutenzione di strumenti di videosorveglianza.

Ma il Comune e la Polizia Municipale non possono da soli risolvere il fenomeno per questo abbiamo chiesto e ci è stata garantita una maggiore presenza di Forze dell’Ordine, anche in borghese, in quelle aree notoriamente più problematiche”.

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button