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L’assessore Falcone nei cantieri fra Rosolini e Ispica: “Entro agosto 2020 completati i primi 10 km”

Prima la riunione tecnica con i vertici del Cas, l’impresa Cosedil, i lavoratori, le rappresentanze sindacali e i parlamentari del territorio. Poi la visita nei cantieri dei lotti 6, 7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela

(23 luglio 2019)

Ieri è sicuramente stata una giornata impegnativa per l’assessore regionale Marco Falcone. Prima ha preannunciato la costituzione, il prossimo 31 luglio a Palermo, della Consulta regionale per le Infrastrutture che comprenderà sigle sindacali, Confindustria, Ance e tutti gli attori del comparto. Poi, in merito ai cantieri dell’autostrada Siracusa-Gela, si è tenuta la riunione tecnica con i vertici del Cas, l’impresa Cosedil, i lavoratori, le rappresentanze sindacali e i parlamentari del territorio. Sul tavolo il monitoraggio delle opere già effettuate, il cronoprogramma dei lavori da realizzare e i pagamenti a imprese, fornitori e maestranze. Infine il sopralluogo dell’assessore, fino alle 16, nei cantieri dei lotti 6, 7 e 8 tra Rosolini e Pachino, accompagnato dal presidente del Cas Francesco Restuccia, dalla sua vice Chiara Sterrantino, dal capo della segreteria tecnica Maurizio Siragusa e dal direttore del Cas Salvo Minaldi. L’esponente del Governo Musumeci ha preso atto della ripartenza dell’opera, del valore di 120 milioni, che si dispiega lungo un tracciato autostradale di quasi 20 km fra Rosolini e Modica. Da marzo scorso, come vi avevamo detto, le imprese sono tornate al lavoro grazie agli 8 milioni sbloccati per pagare le ditte locali. Lo sviluppo di tale arteria dovrà completarsi a marzo 2022.

Marco Falcone, assessore regionale alle infrastrutture

“Oggi abbiamo voluto compiere un approfondito focus – ha commentato l’assessore – sullo sviluppo di questa infrastruttura intercorso da marzo ad oggi. La produttività dei cantieri sul lotto Rosolini-Ispica è addirittura superiore rispetto a quanto previsto dal cronoprogramma dell’opera. Apprezziamo la generosità e l’impegno che l’imprenditoria locale e siciliana sta mettendo in questa opera e siamo convinti che entro luglio/agosto 2020 si possano consegnare i primi 10 chilometri alla pubblica fruizione. In autunno – preannuncia poi Falcone – l’impresa si è impegnata inoltre a conseguire un altro strategico traguardo: aprire il casello di Rosolini, finalmente completato, adeguato e interamente aperto al traffico, ed entro agosto, invece, sarà completato il viadotto Salvia, lungo circa 1 km e asfaltato in entrambe le direzioni di marcia. Questi primi risultati concreti danno una chiara dimostrazione di come la cura di risanamento attuata dal Governo Musumeci sul Cas sta dando tangibili riscontri grazie ai quali i territori avranno significative ricadute. L’ente è finalmente in grado di rispettare gli impegni finanziari e di esercitare, sotto l’impulso costante del Governo regionale, una vigilanza concreta e virtuosa sui lavori in corso. Completare la Rosolini-Modica significa ribaltare gli stereotipi, la narrazione negativa di cui la Sicilia è rimasta vittima a causa delle gestioni allegre del passato, restituendo al Sud-est un’infrastruttura moderna e vitale per lo sviluppo del territorio. C’è ancora molto da fare – ha concluso l’assessore Falconema siamo abbastanza fiduciosi”.

Infine, come aveva annunciato nei mesi scorsi e riconfermato recentemente, si è anche chiusa la procedura per l’affidamento dei lavori di demolizione del casello di Cassibile. “Lo avevamo detto e così è stato. Ieri il Cas, rispettando i tempi prestabiliti, ha recepito le offerte e assegnato l’appalto. Procediamo a passo spedito – dichiara Falcone – negli interventi che devono restituire dignità all’autostrada Siracusa-Gela. L’intervento – prosegue – consisterà nello smontaggio delle opere d’arte, nella ricucitura della pavimentazione del casello, nella riqualificazione dell’asfalto antistante e retrostante la barriera. Prevista inoltra la ricollocazione dei guard rail. Nelle prossime settimane, come promesso, abbatteremo il pericoloso e inutile casello di Cassibile, recependo così le istanze provenienti dal territorio e dagli automobilisti. Troppi gli incidenti finora registrati – conclude Falcone – a causa di una barriera costruita male e priva di qualsiasi funzionalità”. 

Claudia Trapani

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