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Il 4 novembre negli iblei: oggi le celebrazioni per le Forze Armate a Ragusa, Modica, Scicli e Vittoria

Si tratta di una ricorrenza commemorativa, istituita nel 1919, per ricordare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Ma è anche un'occasione per rendere onore anche al sacrificio dei tanti soldati che hanno perso la vita durante il conflitto

(4 novembre 2019)

Ogni 4 novembre ricorre in Italia la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Si tratta di una ricorrenza commemorativa, istituita nel 1919, per ricordare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Ma è anche un’occasione per rendere onore anche al sacrificio dei tanti soldati che hanno perso la vita durante il conflitto. In occasione della giornata, dalle grandi città fino ai paesini, si organizzano dei momenti celebrativi con la deposizione della corona d’alloro al Monumento del Milite ignoto.

Nella provincia ibla, è stata una mattinata molto vissuta e intensa.

A Ragusa, una piazza San Giovanni gremita e stretta attorno al Tricolore, per omaggiare i suoi caduti, alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali, tra cui il nuovo Comandante dei Carabinieri, il Colonnello Gabriele Gainelli, e degli esponenti dell’amministrazione comunale.“Voglio ringraziare tutti i partecipanti di questa cerimonia dall’alto valore, e in particolar modo l’Orchestra e il Coro dell’Istituto Maria Schininà: bravissimi” – commenta il sindaco Peppe Cassì a conclusione della commemorazione.

 

A Modica, dopo un concentramento in piazza Principe di Napoli, sotto Palazzo San Domenico, il corteo con il sindaco, Ignazio Abbate e i rappresentanti delle forze dell’ordine, il dirigente della PS, Corrado Empoli, il tenente della GDF, Giulia Intrisano, il Luogotenente dell’Arma dei carabinieri, Antonio Reitano, e il comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, ha raggiunto il Monumento ai Caduti. Il sindaco ha deposto una corona d’alloro, a cui è seguito un momento di raccoglimento sulle note del Silenzio d’ordinanza e dell’Inno nazionale di Mameli.

L’Amministrazione Comunale di Scicli, invece, ha partecipato alla manifestazione con una cerimonia alle 10 a Donnalucata, seguita dalla benedizione della corona d’alloro presso il sagrato della Chiesa Santa Caterina da Siena e deposizione al monumento ai Caduti in mare e alle 11,30 al celebrazione della S. Messa nella Chiesa di San Giovanni. Alle 12,30, a Scicli, la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti in Piazza Municipio.

A dare il via alle celebrazioni, a Vittoria, la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, officiata dall’arciprete, padre Salvatore Converso e poi un corteo per via Cavour, composto dai reduci delle associazioni nazionali combattenti e degli studenti, fino a giungere in piazza del Popolo dove è stato eseguito l’Inno di Mameli. Si è proceduto successivamente gli onori ai Caduti e la deposizione della corona di fiori ai caduti di tutte la guerre.

Una cerimonia molto partecipata quella di oggi – ha dichiarato il commissario straordinario Giovanna Terminiche rimarca il senso dell’appartenenza e il ruolo che i corpi militari svolgono all’interno dello Stato”.

Claudia Trapani

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