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Disagio giovanile e devianza: l’incontro organizzato a Ragusa da “Donne a sud”

(12 novembre 2022)

Venerdì 11 novembre, presso il Centro Direzionale della zona Artigianale “Sac. Giovanni Scollo” di Ragusa, si è tenuto un incontro formativo indirizzato alle forze dell’ordine (Carabinieri, Reparti Operativi della Questura e Polizia locale di Ragusa), valevole, altresì, per la formazione professionale di avvocati ed assistenti sociali. L’evento, organizzato dall’associazione “Donne a sud” in collaborazione con la Questura di Ragusa, ha mutuato il proprio titolo dal libro “Liberi di scegliere” scritto dal Dottor Roberto di Bella, Presidente del Tribunale dei minori di Catania ed ospite dell’incontro. Il tema trattato si è sviluppato partendo dal disagio giovanile che conduce alla devianza. Sull’argomento si sono soffermati gli illustri relatori. Il Dott. Di Bella ha parlato della sua esperienza vissuta a Reggio Calabria durante l’arco di 25 anni che lo ha visto in prima linea come giudice che si è battuto per ridare ai giovani “figli della ‘ndrangheta” un futuro diverso da quello a cui erano destinati, ovvero la libertà di scegliere una vita diversa e lineare su cui costruire le basi di una realtà sana. Prendendo spunto dalle sue parole, è intervenuto il Dottor Andrea Reale, GIP del tribunale di Ragusa, che ha esaltato il lavoro del Dott. Di Bella evidenziando l’importanza di comprendere che dietro ogni devianza esistono, spesso, persone che, a loro volta, hanno vissuto e conosciuto contesti analoghi, per cui si ritiene necessario fare un distinguo tra chi devia per scelta e chi lo fa ritenendolo “normale” perché è l’unico genere di vita che ha conosciuto. Alcune riflessioni sul libro del Dottor Di Bella sono state rilevate dalla Dottoressa Vania Blanco, Psicoterapeuta e collaboratrice di Donne a sud, che ha sottolineato quanto la figura delle donne, mogli e madri, all’interno delle famiglie criminali presenti delle sfaccettature molto pregnanti ed evolute rispetto ai tempi passati, con la voglia più forte di ribellarsi alle regole della “famiglia”.

Presenti, a porgere i loro saluti, numerose personalità: il Prefetto di Ragusa, Dott. Giuseppe Ranieri; il Questore di Ragusa, Dott.ssa Pinuccia Albertina Agnello; l’Avv. Rossana Caudullo, Donne a Sud; il Sindaco di Ragusa, Avv. Giuseppe Cassì; Il procurato re della Repubblica di Ragusa, Dott. Fabio D’Anna; il Direttore della scuola per assistenti sociali “D’Alcontres”, Dott. Gian Piero Saladino; il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa, Avv. Emanuela Tumino. È stata invitata, altresì, una rappresentativa di studenti provenienti dalle scuole superiori della provincia di Ragusa che hanno seguito con interesse i vari interventi delle autorità presenti, ponendo a loro volta domande e facendo osservazioni costruttive. L’incontro è stato coordinato e moderato dalla Dott.ssa Antonella Galuppi, giornalista e criminologa.

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