Catania ospiterà un convegno nazionale sulla governance dei rischi in sanità: attesa una svolta verso un modello condiviso
Giovanni Iacono al centro del confronto strategico

(6 maggio 2025)
Si terrà venerdì 9 maggio al Centro Congressi dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania un importante convegno nazionale dedicato alla pianificazione strategica e all’innovazione nei processi di governance dei rischi nelle organizzazioni sanitarie e sociosanitarie. Organizzato da AV Eventi e Formazione, l’evento sarà patrocinato da numerosi enti istituzionali e vedrà la partecipazione di figure di rilievo del panorama sanitario, accademico e politico italiano.
Il tema scelto per la giornata, “Sicurezza, Responsabilità e Sostenibilità Finanziaria”, riunirà professionisti, dirigenti e stakeholder con l’obiettivo di avviare un confronto strutturato per delineare un modello nazionale condiviso nella gestione del rischio sanitario.
Giovanni Iacono al centro del confronto strategico
L’assessore di Ragusa, Giovanni Iacono, sarà uno degli attori chiave dell’intera giornata, grazie al suo doppio ruolo istituzionale e alla lunga esperienza maturata nel settore della sanità pubblica. Il suo intervento nella sessione istituzionale di apertura sarà centrale per delineare il quadro delle priorità nazionali in tema di sicurezza delle cure e sostenibilità.
Iacono, da sempre promotore di una sanità pubblica efficiente, integrata e centrata sui bisogni del cittadino, porterà al tavolo del convegno le istanze delle autonomie locali, ponendo l’accento sulla necessità di collegare i livelli strategici nazionali con le realtà territoriali, spesso penalizzate da frammentazioni gestionali e normative.
Un modello da costruire insieme
Ad oggi, in Italia manca un modello unitario che definisca standard e indicatori di performance nella gestione integrata del rischio. Il convegno intende rappresentare un momento cruciale per proporre soluzioni operative e normative condivise, al fine di superare la frammentarietà delle esperienze locali e giungere a una strategia coerente su scala nazionale.
L’approccio integrato – che comprende aspetti clinici, organizzativi, economici, legali e tecnologici – sarà al centro dei lavori, evidenziando come la gestione del rischio non sia più una scelta, ma una condizione imprescindibile per la sicurezza delle cure e la sostenibilità del sistema sanitario.
Apertura con le istituzioni
La giornata si aprirà con un importante confronto istituzionale, moderato da Salvatore Giuffrida (DG dell’Azienda Cannizzaro), cui prenderanno parte autorevoli esponenti come Fabrizio d’Alba, presidente di Federsanità, Luigi Carlo Bottaro, vicepresidente con delega alla sicurezza delle cure, e Giovanni Iacono, assessore di Ragusa e vicepresidente nazionale di Federsanità.
Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, tra cui Francesco Zaffini (presidente della Commissione Sanità del Senato), Renato Schifani (presidente della Regione Siciliana), Daniela Faraoni (assessore alla Salute della Regione), Ruggero Razza, Francesco Priolo (rettore dell’Università di Catania), oltre a direttori generali di aziende sanitarie.
Focus sulla Sicilia e strumenti operativi
Nel corso della mattinata, si terrà una tavola rotonda sulla programmazione regionale in tema di gestione dei rischi sanitari, con la partecipazione di dirigenti dell’assessorato regionale alla Salute, direttori generali, rappresentanti degli ordini professionali e del Tribunale per i diritti del malato.
Seguirà una sessione tecnica sull’Enterprise Risk Management e sulla declinazione concreta della Legge 24/2017 e del DM 232/2023. I lavori saranno coordinati da esperti di enti come AGENAS, ANIA, IVASS e ACN, che presenteranno strumenti operativi per la costruzione di piani di finanziamento del rischio e modelli di collaborazione tra pubblico e privato.
Le professioni sanitarie e la responsabilità
Nel pomeriggio, l’attenzione sarà dedicata al punto di vista delle professioni sanitarie, con una tavola rotonda che vedrà coinvolti rappresentanti degli ordini dei medici, degli infermieri, dei tecnici sanitari, nonché esperti legali e giuristi.
Il confronto metterà in luce le diverse forme di responsabilità, anche alla luce delle evoluzioni normative e delle implicazioni operative per i professionisti impegnati nei percorsi di cura.
Legge Gelli-Bianco e responsabilità soggettiva
La giornata si concluderà con una sessione focalizzata sulla Legge Gelli-Bianco, con un’analisi delle responsabilità soggettive e organizzative in sanità. Moderata da Lucio Di Mauro (Simla), la sessione vedrà la partecipazione di docenti universitari, legali esperti in diritto sanitario e dirigenti di aziende ospedaliere, con l’obiettivo di fare chiarezza sugli strumenti normativi disponibili e sulle prassi più efficaci.
Un evento strategico per il futuro della sanità
Il convegno rappresenterà un momento decisivo per avviare la costruzione di un modello condiviso di gestione del rischio sanitario, capace di rispondere in modo integrato alle sfide di sicurezza, qualità e sostenibilità economica.
Le conclusioni saranno affidate a Fabrizio d’Alba, Luigi Carlo Bottaro e Giovanni Iacono, che rilanceranno l’impegno di Federsanità per promuovere una cultura della sicurezza fondata su innovazione, formazione e responsabilità condivisa.