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A Calamonaci è tempo di sagre! Dal 18 al 21 luglio la “I Sagra del Pane e dei Grani antichi”

Il pane, non soltanto siciliano, ma anche calabrese campano e pugliese, sarà il grande protagonista dell'evento. Saranno quattro giorni dedicati a laboratori didattici, convegni, sfilate di moda, auto d’epoca e musica

(10 luglio 2019)

In un tempo come il nostro in cui tutto è digitale, tutto si fa di fretta e regna la frenesia, fermarsi in un piccolo paese dell’entroterra assomiglia già da sé a una sorta di viaggio nel tempo. Se alla sosta in questo paese si aggiunge lo svolgimento di una sagra, la sensazione di trovarsi come catapultati in un’altra era è garantita. Il luogo in questione è Calamonaci, un comune di 1296 abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento, e l’evento in questione è la “I Sagra del Pane e dei Grani antichi” che avrà luogo dal 18 al 21 luglio. Essa è stata voluta dal sindaco Pellegrino Spinelli e dall’Amministrazione comunale calamonacese ed è patrocinata dall’ARS, dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, dall’Università degli Studi di Palermo e dalla Camera di Commercio di Agrigento. Come si legge in una nota “fine della sagra è quello della riscoperta degli antichi sapori e delle antiche tradizioni enogastronomiche e non solo che hanno caratterizzato la storia di ognuno di noi. Il tutto incentrato sul tema della panificazione e della coltivazione di grani che stanno ritornando sulle nostre tavole, a tutto beneficio della nostra salute”.

Si tratterà di quattro giorni carichi di eventi e attività. Avranno luogo degustazioni varie, attività di volontariato, laboratori per bambini e non solo, raduno di auto d’epoca, défilé di abiti, convegno e gare. Ma andiamo adesso nello specifico di alcuni di essi. Inaugurerà la sagra, giovedì 18 luglio alle 18.30, l’arciprete di Calamonaci don Mario di Nolfo, accompagnato dal sindaco Spinelli, dall’Amministrazione comunale, dal Prefetto di Agrigento dott. Dario Caputo, e dal Presidente della Regione siciliana On. Nello Musumeci. Seguirà la presentazione della nuova farina “Calamonacum” mentre i maestri panificatori Nicola Guerra da Bari e Angelo Tudisco da Calamonaci saranno impegnati nella preparazione della focaccia barese, rivisitata con i grani antichi e con l’olio EVO del territorio di Calamonaci. L’Associazione Panificatori nazionale si occuperà della degustazione del paniere siciliano e l’associazione di volontariato “Vincenzo e Teresa Reale” sarà presente con un suo stand. La serata sarà presentata da Rosy Abbruzzo e sarà allietata dall’intrattenimento musicale a cura del tenore Giuseppe Michelangelo Infantino, della Sud Street Band e dell’Associazione musicale “Bellini” di Calamonaci.

Il secondo giorno sarà dedicato al laboratorio didattico per i più piccoli e a quello di pane campano curato dal maestro panificatore Nicola Ciarcia, di Venticano. A seguire una degustazione di dolci fatti con grani antichi. Sabato 20 sarà il giorno più ricco di appuntamenti. Si inizierà alle 17.00 con “Epocars 2019”, primo raduno di auto d’epoca a cura dei fratelli Gullo. Nel frattempo, il panificatore Giovanni Petruzzella si occuperà di realizzare e far degustare il “pane scanato” e le “mbriolate” tipici di Milena e il maestro Ntura Stilo il pane calabro. Alle 18.00 si svolgerà il convegno “La filiera dei grani antichi” che vedrà la presenza e gli interventi dell’Assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, del Dirigente dell’UTC di Calamonaci nonché Redattore capo della rivista e delle news distrettuali dei Lions, Giuseppe Vella, del docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, Giuseppe di Miceli, di due biologi nutrizionisti, Matteo Pillitteri e Dario Incorvaia, del Dirigente responsabile Endoscopia del P. O. di Ribera, Domenico Macaluso. Si parlerà di grani antichi, della loro storia, dell’uso moderno nelle nostre tavole e dei rischi che, purtroppo, le odierne farine raffinate hanno sulla nostra salute e, quindi, il ruolo dell’endoscopia nel campo delle intolleranze alimentari. Chiuderanno gli interventi di Rosa Vacante del frantoio Sarullo e di Giuseppe Piazza delle Tenute Piazza. Dopo il défilé di abiti ispirati al grano e al pane, si concluderà la serata con una degustazione di pane e di prodotti tipici locali con i maestri panificatori di Calamonaci, Sambuca di Sicilia, Trapani, Milena, Bari, Venticano e Reggio Calabria.

L’ultimo giorno sarà dedicato ai laboratori, alla gara amatoriale “Fornaio per un giorno”, alle pizze alternative di Alfonso Tudisco di Calamonaci e all’intrattenimento musicale del gruppo folkloristico Città di Agrigento e della band Albanova. Una sagra, quindi, all’insegna non soltanto della riscoperta di antichi sapori e della tradizione, ma anche dello scambio e della condivisione. I nostri prodotti non saranno gli unici protagonisti degli eventi in programma, ma in più occasioni cederanno il passo ai loro colleghi del sud della penisola e non solo. Abbiamo visto infatti che avranno luogo degustazioni della focaccia barese, di pane pugliese, campano, calabro e a questi si aggiungeranno il “pane scanato” e le “mbriolate” milenesi. Dal 18 al 21 luglio non perdete la possibilità di poter graziare il vostro palato con queste leccornie!

Maria Concetta Bellavia

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