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Youpolis Sicilia, “Fili” traccia ancora le sue trame: ultimi due incontri al Teatro della Badia

Il calendario degli incontri - che ha preso avvio a settembre e vedrà nel mese di novembre la sua conclusione - ha visto alternarsi sul palco alcuni dei migliori talenti giovanili che la città di Ragusa ha visto fiorire in questi ultimi anni

(14 novembre 2019)

Continua la rassegna culturale “Fili – Intrecci generazionali”, a cura di Stefano Vaccaro, promossa dall’associazione Youpolis Sicilia e con il patrocinio del Comune di Ragusa.

Il calendario degli incontri – che ha preso avvio a settembre e vedrà nel mese di novembre la sua conclusione – ha visto alternarsi sul palco del Teatro della Badia, in pieno centro storico a Ragusa, alcuni dei migliori talenti giovanili che la città ha visto fiorire in questi ultimi anni; un amore per la cultura trasversale che ha unito generazioni del passato a quelle del presente in un continuo rimando tra l’impegno di ieri e quello di oggi.

Anche per gli ultimi due incontri la formula non cambia: esperti del settore presenteranno e dialogheranno con giovani eccellenze iblee. Dopo aver ascoltato affascinanti narrazioni attorno al cinema, all’archeologia e alla letteratura, protagonista del prossimo appuntamento al Teatro della Badia sarà l’architettura – con un occhio particolare per l’urbanistica – insieme agli architetti Davide Arestia ed Emanuele Leggio, presentati dal prof. Giorgio Flaccavento. L’incontro, dal titolo “Farsi spazio nella città storica – Un progetto per la rigenerazione di Ragusa Superiore” è in programma per martedì 19 novembre alle ore 18:45 (e non venerdì 15 come precedentemente comunicato, a causa di alcune problematiche logistiche) ed avrà l’obiettivo di farci guardare la nostra città con occhi diversi, guardando sia al passato sia al futuro che ci aspetta.

L’ultimo appuntamento si terrà invece martedì 26 novembre, sempre alle 18:45 al Teatro della Badia: si incontreranno il maestro e compositore Alessio Cappello e la docente Antonella Rollo offrendoci una chiusura di cartellone molto suggestiva, tutta dedicata alla musica.

Comunicato stampa

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