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Spaccio ed evasione, in manette un giovane vittoriese

Sequestrati 170 grammi tra Hashish e Marijuana, 10 coltelli utilizzati per il taglio delle stupefacente, un bilancino di precisione e denaro contante

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, hanno arrestato un giovane vittoriese (C.G. classe 1997) intento allo spaccio di sostanze stupefacenti fuori dalla propria abitazione. Ieri sera i finanzieri hanno notato un flusso insolito di persone che interessava una abitazione della zona alta di Vittoria (Via Palestro).

I movimenti del giovane, che entrava ed usciva di casa e consegnava qualcosa agli avventori dietro corrispettivo, ha subito insospettito le Fiamme Gialle che lo hanno fermato per un controllo, accertando il possesso di un quantitativo di hashish ben al di sopra dell’uso personale. Si è passati, quindi, alla perquisizione domiciliare, dalla quale è venuta fuori altra sostanza stupefacente, unitamente a strumentazione da taglio e ad un bilancino di precisione. Una delle stanze dell’abitazione è apparsa ai militari come un vero e proprio “bunker” dove il ragazzo aveva installato, tra l’altro, un sofisticato sistema di videosorveglianza che gli poteva permettere di controllare le immediate adiacenze dell’immobile e gestire dall’interno in totale sicurezza i propri affari. Tali cautele erano dovute, con ogni probabilità, anche al fatto che, come emerso dai primi accertamenti avviati, il giovane spacciatore era in realtà agli arresti domiciliari per altri reati già commessi in precedenza

Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro circa gr. 170 tra Hashish e Marijuana, 10 coltelli utilizzati per il taglio delle stupefacente, un bilancino di precisione e denaro contante presumibile frutto dell’attività di spaccio. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono quindi scattate le manette per il soggetto in questione, ritenuto responsabile del possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché del reato di evasione, dato che era fuori dalla propria abitazione nonostante la condizione degli arresti domiciliari.

Comunicato Stampa

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