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Santi Pietro e Paolo: i festeggiamenti congiunti al via da domenica, a Ragusa

“Ogni anno, per la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo – afferma il parroco di San Pietro apostolo, don Gino Ravalli, assieme al parroco di San Paolo, don Mauro Nicosia – cerchiamo di lanciare messaggi spirituali molto intensi. Auspichiamo che possa essere così pure per quest’anno”

(21 giugno 2019)

Tradizione e condivisione in primo piano. Anche quest’anno due realtà parrocchiali di Ragusa percorreranno un pezzo di strada assieme. Le parrocchie di San Pietro apostolo e di San Paolo apostolo celebrano in modo congiunto i solenni festeggiamenti. Quella che un tempo era diventata una necessità, per rendere meno incisivi i costi da sostenere per i festeggiamenti anche alla luce della crisi economica, si è trasformata adesso in una occasione di aggregazione oltre che di sostegno a tutti coloro che vivono di stenti. La festa prenderà il via prima nella parrocchia di San Paolo domenica 23 giugno, in occasione della solennità del Santissimo corpo e sangue del Signore. Le celebrazioni eucaristiche sono in programma alle 9 e alle 11. Subito dopo quest’ultima celebrazione sarà traslato il simulacro di San Paolo apostolo nel presbiterio mentre il suono festoso di campane darà l’avvio all’ottavario dei festeggiamenti in onore del patrono titolare della parrocchia.

Lunedì 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista, alle 8,30 la celebrazione eucaristica, alle 18 la preghiera del Rosario, alle 18 i Vespri. Alle 19 la santa messa sarà presieduta da don Pietro Floridia e animata dalla comunità parrocchiale del duomo di San Giorgio. Alle 20 è prevista una riflessione comunitaria sul tema “L’Eucaristia fa la chiesa e la chiesa fa l’Eucaristia” tenuta da don Marco Fiore della diocesi di Catania e originario di Giarratana. Nella parrocchia di via Lazio, invece, le celebrazioni in onore di San Pietro saranno avviate lunedì 24 giugno. Alle 18 ci sarà la preghiera del Rosario e alle 18,30 la santa messa presieduta dal sacerdote Salvatore Giaquinta. Martedì 25 giugno, inoltre, alle 17,30 è in programma la santa messa con la partecipazione dei malati presieduta dal sacerdote Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Subito dopo la celebrazione eucaristica, malati e anziani trascorreranno un’ora lieta con la comunità parrocchiale. Il pomeriggio sarà allietato dal maestro Angelo Tidona e dalla sua fisarmonica.

“Ogni anno, per la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo – afferma il parroco di San Pietro apostolo, don Gino Ravalli, assieme al parroco di San Paolo, don Mauro Nicosiacerchiamo di lanciare messaggi spirituali molto intensi. Auspichiamo che possa essere così pure per quest’edizione 2019 dei solenni festeggiamenti”. Intanto, per quanto riguarda la parrocchia di San Pietro apostolo, l’attenzione sarà focalizzata sull’apostolica successione del santo e sulla sua evangelica potestà, come l’ha chiamata Paolo VI in un’omelia del giugno 1969. A San Paolo, invece, è stato scelto un brano della lettera ai Romani. “Lasciamoci provocare – è scritto nel messaggio ai fedeli – dalla parola di Dio per un cammino di fede ancora più maturo e attivo nella chiesa e nella società”.

Comunicato stampa

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