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Ragusa tra i Comuni virtuosi per la differenziata, ma c’è chi ancora la abbandona per le vie del centro storico. Il PD: “Ma i controlli?”

"Addirittura, qualcuno denuncia che i sacchetti sono lanciati dalle auto in corsa"

(23 luglio 2020)

“Via Luciano Nicastro è una delle strade più pittoresche del centro storico di Ragusa superiore che costeggia, dall’alto verso il basso, il quartiere dell’Ecce Homo. E’, per intenderci, una parallela di via Gian Battista Hodierna, recandosi dalla parte della cava. Da qualche giorno, in questa via, i problemi concernenti l’accumulo di rifiuti non si contano. E’ con una certa strafottenza legata anche alla consapevolezza di farla franca che alcune persone si permettono di abbandonare i sacchetti contenenti la spazzatura proprio sotto il cartello che intima il divieto di abbandono dei rifiuti”. E’ il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola, a denunciare la gravità di quanto sta accadendo. “Ora – sottolinea Chiavola – escludendo che si tratti di un disservizio e che nessuna responsabilità è da imputare agli addetti dell’Ati che gestisce l’igiene ambientale in città, verrebbe da chiedersi che fine abbiano fatto i controlli più volte annunciati dall’amministrazione comunale, anche attraverso l’ausilio di telecamere. Lo dico perché i residenti sono ormai esasperati. Addirittura, qualcuno denuncia che i sacchetti sono lanciati dalle auto in corsa. Cioè una condizione di inciviltà estrema. Stessa situazione si verifica in via Mentana all’angolo con via Odierna, quindi poco più in là. Forse il sindaco Cassì, che detiene anche la delega all’Ambiente, farebbe meglio a effettuare un giro da queste parti e a rendersi conto di come stanno effettivamente le cose. Ribadisco che i cittadini, quelli che regolarmente rispettano le regole della differenziata, non ne possono più di confrontarsi con tutto questo squallore, continuando a chiedersi perché debbono convivere con un indicibile stato di degrado. Invitiamo il sindaco a intervenire e a trovare rapidamente una soluzione. Soprattutto in considerazione del fatto che tutte quelle indicate in passato non hanno sortito gli effetti sperati. Quindi, occorrerà trovarne qualcuna nuova. L’importante è che l’amministrazione dia una risposta a queste persone”.

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