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Ragusa, al via uno studio di dettaglio per far tornare a vivere il centro storico

In contemporanea con i nuovi superbonus 110%, migliaia di famiglie ragusane e giovani coppie potrebbero avere l’opportunità di rigenerare le abitazioni del centro secondo i moderni standard abitativi

(25 luglio 2020)

Ben presto Ragusa potrebbe veder rifiorire il suo centro storico. Questa l’idea alla base del nuovo e complesso progetto a cui sta lavorando il Comune grazie ad uno studio di dettaglio del Piano particolareggiato.

“Occorrono – dichiara il sindaco Cassì – interventi strutturali per raggiungere due obiettivi.
Il primo è riportare nel cuore della città funzioni strutturali capaci di essere attrattive: penso al Centro Commerciale Culturale per il quale proseguono i lavori, all’investimento per avviare la ristrutturazione dell’ex Teatro Concordia, all’ex Scalo Merci per il quale è in corso una progettazione che metta al centro mobilità e socialità, ai lavori di riqualificazione di Piazza del Popolo.

Prosegue: “Il secondo è ricondurre i ragusani ad abitare il loro centro. Per questo è fondamentale lo Studio di dettaglio del Piano particolareggiato, necessario allo stesso PP e approvato in Conferenza di servizi con Sovrintendenza e Genio Civile, che identifica 3150 immobili non qualificati sui 6.137 del centro come oggetto di possibili interventi di ristrutturazione fino ad oggi non consentiti, compresa la demolizione e la ricostruzione. E’ uno studio che ci permette di sbloccare una situazione di stallo adeguandoci alle normative regionali, sul quale abbiamo concentrato molte energie affinché fosse pronto proprio in contemporanea con i nuovi superbonus 110% così da dare a migliaia di famiglie ragusane e giovani coppie l’opportunità di rigenerare le abitazioni del centro secondo i moderni standard abitativi per farne casa propria. Ricordiamo inoltre che, con il nuovo Regolamento Iuc, è prevista l’esenzione per 3 anni dalla Tari per chi ristruttura un immobile in centro e lì trasferisce la sua residenza”.

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