Ialmo NewsNewsRagusa

Ragusa, al Giardino Ibleo il punteruolo rosso provoca la morte di 11 palme: 48.000 € per la loro sostituzione

I diversi interventi di questi anni non sono bastati per salvare le 11 palme, su un totale di oltre 40 palme presenti

(31 agosto 2020)

Il Servizio verde pubblico del Comune di Ragusa rende noto che è stato necessario attuare un intervento mirato ad eliminare piante di Phonix Canariensis (Palma delle Canarie) presenti sul viale principale del Giardino Ibleo a causa del punteruolo rosso (rhynchophorus ferrugineus) che ne ha provocato la morte e le ha rese pericolanti.

I diversi interventi, in questi anni, con prodotti specifici per eliminare il punteruolo rosso non sono bastati per salvare le 11 palme, su un totale di oltre 40 palme presenti.

E’ stato predisposto dallo stesso Servizio verde pubblico un progetto che prevede la sostituzione delle palme con delle Phoenix Dactilifere (palme dattilifere) che meglio resistono all’attacco del punteruolo rosso. La spesa complessiva per la sostituzione delle palme e l’impianto di piante nuove è di circa 48.000 euro, prevedendo la piantumazione di piante affrancate in mastelli da 700 litri con un tronco non inferiore, in altezza, di cm. 200/250.

L’Ufficio comunale competente per materia ricorda altresì che il decreto del 03/08/2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 234 del 08/10/2018, ha abrogato il d.m. del 07/02/2011 recante “misure di emergenza per il controllo del punteruolo rosso e che, al momento, non è autorizzato, da parte delle autorità competenti, nessun prodotto per la lotta contro il coleottero che ha causato la morte di migliaia di palme. L’intervento di abbattimento delle palme e la loro sostituzione è stato, preventivamente, condiviso con il Servizio Fitosanitario Regionale, il quale ha concordato sulla necessità di procedere alla eliminazione delle piante per evitare possibili pericoli e danni alla pubblica incolumità.

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button