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Per scoprire i costi dell’insularità la Regione Siciliana spende 170 mila euro

La definizione di insularità comprende il concetto di "discontinuità territoriale" che caratterizza alcune regioni e che determina una specificità di natura economica, trasportistica, ambientale e sociale

(20 febbraio 2020)

Il governo regionale scopre che alla Sicilia la condizione di insularità costa dai 4 ai cinque miliardi l’anno e qualcuno, oltre ai Siciliani, dovrebbe pagare. Peccato però che uno degli strumenti che combattono questo disagio e questo costo, per esempio la cosiddetta continuità territoriale che garantisce forti sconti ai residenti nell’acquisto di biglietti di viaggio aereo, proprio in Sicilia era stato per anni dimenticato, proprio dalla Regione innanzitutto, mentre in Sardegna era in atto da tempo.

Ora il governo siciliano vuole accertare questo costo e per farlo spende 170 mila euro: tanto ci vorrà per finanziare lo studio che dovrà appunto quantificare il prezzo dello svantaggio dell’insularità.

Quella tra i 4 e i 5 miliardi di euro l’anno è la stima presunta di una ricerca valutativa attraverso il dipartimento della Programmazione e l’assessorato all’Economia. La definizione di insularità comprende il concetto di “discontinuità territoriale” che caratterizza alcune regioni e che determina una specificità di natura economica, trasportistica, ambientale e sociale. Questa condizione rappresenta un oggettivo svantaggio rispetto ai territori continentali che possono godere di una maggiore facilità di collegamento e interscambio. Che l’insularità sia un fattore penalizzante è riconosciuto dalla Commissione Europea che considera le regioni interessate meritevoli di azioni politiche capaci di far superare il gap rispetto alle aree continentali.

“Lo studio che sarà terminato entro il prossimo mese di luglio commenta l’assessore dell’Economia Gaetano Arma fornirà al governo regionale il dato puntuale del costo occulto dell’insularità. Costo che si aggiunge alle risorse sottratte alla Sicilia. Dai conti pubblici territoriali, per i siciliani siamo oltre i 10 miliardi di perdita secca”.

Nell’Unione Europea ci sono 450 isole con 14 milioni di abitanti, e di questi ben oltre 5 milioni, pari al 36 per cento, sono residenti in Sicilia. Lo studio del costo dell’insularità per l’Isola parte dalla valutazione di alcuni parametri come l’accessibilità e i relativi costi di tempo dovuti al fatto che quasi tutte le isole dipendono dal trasporto pubblico, i conseguenziali costi monetari che derivano dall’assenza di valide alternative di collegamento e trasporto, i costi delle infrastrutture e dei servizi, che devono essere forniti singolarmente a ciascuna isola senza possibilità di realizzazioni sinergiche e i costi che, in conseguenza dei fattori elencati, gravano sugli abitanti isolani.

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