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Modica – difformità urbanistiche: chieste le dimissioni di sindaco e giunta

Cavallino: "necessità di ristabilire trasparenza e i principi di legalità che da parecchi anni mancano"

(2 febbraio 2022 – Modica – sindaco – giunta)

Riportiamo la nota del consigliere di Modica Tato Cavallino (Fratelli d’Italia).

“Si profila, sotto l’aspetto considerato, come immediatamente lesivo, in quanto ordina all’ufficio comunale di rilasciare un titolo edilizio immediatamente efficace, a prescindere dall’esito del procedimento di adozione/approvazione della variante. Si rileva il fatto che il Consiglio comunale abbia disposto il rilascio di un titolo edilizio in palese difformità dallo strumento urbanistico a quel momento vigente, e sul presupposto di una – necessariamente futura ed incerta – adozione ed approvazione della variante, il cui contenuto deve ancora essere definito dall’Ufficio Tecnico Urbanistico. In più, l’autorizzazione edilizia si profila illegittima, anche perché atipica in relazione al suo carattere “provvisorio”, non essendo possibile comprendere come un manufatto edilizio possa essere realizzato solo “temporaneamente” Appare evidente, senza ulteriori commenti, l’abnorme illegittimità di siffatto modus operandi”.

A scrivere tutto ciò, non è il sottoscritto o un altro consigliere di opposizione ma il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania, Sezione Quarta, nella sentenza del 18.11.2021, pubblicata il 11.01.2022, in cui accoglie e per l’effetto annulla la : DELIBERA DI GIUNTA n. 208 del 29.09.2020 DELIBERA DI CONSIGLIO n. 61 del 12.11.2020, CONDANNANDO IN SOLIDO IL COMUNE DI MODICA AL PAGAMENTO DELLE SPESE PROCESSUALI.

Da anni il sottoscritto denuncia in consiglio comunale ed in altre sedi, questo modo di agire, poco chiaro del sindaco Abbate e della sua giunta, in contrasto alle normative e leggi vigenti.

Questa sentenza finalmente spero contribuisca a scoperchiare il vaso di pandora dell’amministrazione Abbate portando alla luce circostanze o situazioni nascoste rovinose e dannose per Modica e i suoi cittadini. A questo punto il sindaco e la sua giunta dovrebbero convenire sull’unica cosa giusta e doverosa da fare: immediate dimissioni!

Sono fiducioso che chi di dovere interverrà per ristabilire trasparenza e i principi di legalità che da parecchi anni mancano all’interno dell’ente comune, ristabilendo il criterio che si può fare ciò che le normative, i regolamenti e la legge consentono.

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