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Le novità della cassa integrazione. In Sicilia una giacenza di 5900 pratiche

Le novità della cassa integrazione Covid al centro di un confronto organizzato dall'ordine dei Commercialisti

“Le novità della cassa integrazione Covid 19: criticità e possibili rimedi”. È il tema affrontato dalla Conferenza degli Ordini dei Commercialisti e dei Revisori Contabili della Sicilia in un incontro che si è tenuto lo scorso 24 marzo. Ad introdurre i lavori è stato Maurizio Attinelli, Coordinatore della Conferenza degli ODCEC della Sicilia, il quale ha ribadito, in un momento di così profonda difficoltà legata alla pandemia da Covid-19, come sia sempre più importante il dialogo ed il confronto costruttivo tra Istituzioni e Professionisti al fine di creare valore per le aziende e i lavoratori. Obiettivo dell’incontro è stato quello di fornire delle risposte concrete a quelle aziende e consulenti che ancora purtroppo attendono il pagamento della cassa integrazione a causa della estrema complessità della normativa emergenziale che si è stratificata nel corso dell’anno 2020.

Maurizio Attinelli
Maurizio Attinelli – Presidente Odcec Sicilia

Sulla stessa linea anche il direttore regionale Inps Sicilia, Maria Sandra Petrotta, la quale ha fornito alcuni importanti dati circa il numero di pratiche di cassa integrazione ancora in sospeso in Sicilia: le domande relative alle 12 settimane di cassa integrazione a decorrere dal 01/01/2021 della L n. 178 in sicilia sono 21500 di cui 15500 sono state definite (72%) e soltanto 900 sono state respinte. È verosimile che se saranno ripresentate in maniera corretta potranno essere accolte. Vi è attualmente una giacenza di domande di 5900 pratiche che erano state sospese in quanto si erano temporaneamente esauriti i fondi che proprio in questi giorni sono stati nuovamente finanziati.
Ha poi preso la parola il Roberto Cunsolo, Consigliere CNDCEC Delegato Area lavoro, il quale ha fornito un importante aggiornamento sulle novità prossime ad entrare in vigore in materia di cassa integrazione tra cui la definitiva archiviazione dei modelli SR41 in favore del nuovo flusso Uniemens-Cig che dovrebbe consentire un ulteriore velocizzazione dei pagamenti.
Si sono quindi succedute le relazioni tecniche che hanno affrontato nello specifico le principali criticità riscontrate nelle domande di cassa integrazione nel corso del 2020, fornendo delle linee guida da poter seguire per recuperare, laddove possibile, le istanze decadute approfittando della riapertura dei termini offerta dal decreto c.d. Milleproroghe, fino al 31 marzo 2021

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